I giochi sono chiusi prima ancora di cominciare. La politica oggi va così: il 12 ottobre si elegge il nuovo presidente della Provincia di Cuneo e c’è un solo candidato. Con una lista di 12 consiglieri, esattamente quanti sono i posti, per cui entrano tutti. La nuova Provincia di Cuneo, quella che verrà eletta solo dagli amministratori e non più dalla “gente comune”, arriva alla sua prima Amministrazione con un risultato scontato. La notizia è che il Monregalese avrà un solo rappresentante: il consigliere comunale di Mondovì, Rocco Pulitanò.
Il presidente (chiamarlo ancora “candidato presidente” sa di presa in giro) sarà Federico Borgna, il sindaco di Cuneo. Era da settimane che il suo nome era dato per certo. L’unico “sbarramento” era quello delle firme, ampiamente superato: ne servivano 450, ne sono state raccolte oltre 700. C’era anche una seconda lista in preparazione, riservata ai piccoli Comuni (in cui era candidato Franco Canavese di Garessio), ma il quorum delle sottoscrizioni qua è stato mancato.
I “giochi” ancora aperti erano quelli interni: definire i dodici. Dal punto di vista politico la Provincia di Borgna è un ventaglio che va dal Pd a Ncd: Claudio Ambrogio (sindaco di Bene Vagienna); Mauro Bernardi (consigliere di Borgo San Dalmazzo); Roberto Colombero (sindaco di Canosio); Giorgio Lerda (sindaco di Caraglio); Flavio Manavella (consigliere comunale); Annamaria Molinari (sindaco Castelletto Uzzone); Marco Perosino (sindaco di Priocca); Rocco Pulitanò (consigliere a Mondovì); Milva Rinaudo (sindaco di Costigliole Saluzzo); Mario Riu (sindaco di Caramagna); Bruna Sibille (sindaco di Bra); Ada Toso (consigliere di Alba). Restano fuori il 5 Stelle, la Lega Nord, mentre Rifondazione e La Destra lanciano appelli al non-voto. Che, va detto, avranno un senso puramente simbolico perché l’elezione si può considerare automatica: le votazioni ci saranno, ma non è prevista un’affluenza minima. Per assurdo, se dei 2.800 (circa) sindaci e consiglieri chiamati alle urne andassero a votare anche solo i 13 candidati, la votazione sarebbe valida comunque.
Dal punto di vista territoriale, il Monregalese ha espresso un solo nome: quello di Pulitanò, appunto, che ovviamente resterà in carica in Consiglio comunale a Mondovì (non c’è incompatibilità, anzi al contrario: la sua carica è un requisito per il mandato), ma che deve rappresentare tutto il territorio. Nessun politico cebano è finito nella lista.
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Elezioni provinciali: lista unica ecco i nomi di Borgna
I giochi sono chiusi prima ancora di cominciare. Il 12 ottobre si elegge il nuovo presidente e c’è un solo candidato: il sindaco di Cuneo Borgna. Il rappresentante di Mondovì è Pulitanò.