C’è chi dice che quattro anni fa i segni c’erano già tutti, ma proprio tutti. E forse è vero. Torniamo al giugno 2010: quando i padroni della Munters, l’ex “Sial” di Mondovì passata in mano alla multinazionale svedese, annunciarono che avrebbero trasferito la produzione a Pieve di Teco. Passando dal sito industriale di una città, situato a un tiro di schioppo dall’autostrada, a un paesino a cavallo delle Alpi Liguri. Forse è vero, dicevamo, che aveva senso porsi la domanda: quanto durerà? Oggi abbiamo la risposta: è finita. La Munters chiude, sia a Mondovì che a Pieve di Teco.
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