Proposta di Mondovì in Movimento: «Perché non impiegare i profughi in attività socialmente utili?». È il succo dell’ultima interrogazione, protocollata esattamente il giorno dopo l’ultimo Consiglio comunale (che si è svolto lunedì sera) da Magnino, Tarolli e Gambera. L’argomento era stato toccato anche durante la riunione quando l’assessore D’Agostino, proprio rispondendo a Magnino, aveva detto che nell’intero “caso profughi” l’Amministrazione si era limitata a spiegare alla Prefettura che il Comune non ha a disposizione strutture pubbliche in cui ospitarli. MoMo però fa un passo oltre: «Perché l’Amministrazione comunale, in accordo con la Prefettura e le Associazioni di volontariato locali, non si attiva per raccogliere la disponibilità dei ragazzi della comunità profughi ad essere impegnati in “attività socialmente utili” per la città?». Per esempio: piccola manovalanza, cura dei marciapiedi o del verde pubblico.
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