Accordarsi tramite i social network, in questo caso la piattaforma è Facebook, per dividere le spese di viaggio e permettere alle persone sprovviste di auto di raggiungere i centri principali del Monregalese, partendo dai paesini del fondovalle Tanaro. È questa l’idea principale sulla quale si basa il gruppo Facebook “Carpooling Fondovalle Tanaro”, ideato da alcuni studenti della zona e nato dall’esigenza di ridurre al minimo gli sprechi, su un territorio dove i servizi autobus sono purtroppo insufficienti. Nello specifico, il gruppo ha come obiettivo primario quello di coinvolgere i paesi di Ceva, Niella, Bastia, Mondovì e Carrù in un’unica “rete carpooling” appunto, attraverso la quale i viaggiatori si accordano e dividono le spese. Con questa tecnica, che in alcune parti d’Italia e nel mondo è ormai consolidata, risparmiano sia il conducente (il prezzo di trasporto varierebbe tra 1 e 2 euro a persona all’interno della zona considerata), sia i passeggeri. “Puntiamo a creare un network con molte offerte e richieste di passaggi – si legge tra le “informazioni” del gruppo –, soprattutto rivolto a lavoratori o studenti pendolari che quindi devono viaggiare comunque e possono farlo ammortizzando un po’ le spese e conoscendo nuove persone. Al contempo il carpooling è valido anche per chi non viaggia con grande frequenza. In sostanza si pubblica l’annuncio, si riceve la risposta e poi ci si mette d’accordo privatamente”. Ulteriori informazioni su questa interessante iniziativa sono reperibili direttamente sulla pagina Facebook del “Carpooling Fondovalle Tanaro”, dove inoltre è scaricabile un volantino che pubblicizza l’iniziativa e che può essere diffuso in bar e negozi della zona. L’idea potrebbe funzionare, non resta che aspettare.
Condividere l’auto per spostarsi e spendere meno
Nasce il "carpooling Fondovalle Tanaro": accordarsi tramite i social network per dividere le spese di viaggio e permettere alle persone sprovviste di auto di raggiungere i centri principali del Monregalese.