"Zuccashow". Cos’altro dire di questa "Sagra" che a Piozzo è diventata un vero e proprio evento, in grado di attrarre, quest’anno, quasi 15 mila persone? Un boom di visitatori, a conferma che la manifestazione ha un appeal unico che, complice il tempo favorevole, ha decretato il grande successo della due-giorni. Numeri da record, fin dal sabato pomeriggio, e numeri che danno il senso di questa "Sagra", nata per valorizzare un prodotto "povero" e divenuta, in meno di due decenni, uno degli appuntamenti di maggior richiamo in ambito regionale. A Piozzo sono arrivati non solo da tutto il Piemonte, ma dalla Lombardia, dalla Liguria, fin dalla Toscana e da altre regioni ancor più lontane, senza parlare degli stranieri, soprattutto francesi e belgi. Centinaia gli stand, più di 450 tipi di zucche in esposizione che hanno addobbato carri antichi o sono diventati ingredienti per la rinomata birra de "Le Baladin", per piatti gustosissimi (lunghissime le code per gustare l’ottimo risotto alla zucca, i cuochi ne hanno preparati oltre 200 chili) e per torte e dolci prelibati. Preso d’assalto lo stand degli chef Maurizio Casu, Livio Revello e del campione mondiale Fabio Luca, maestri di sculture vegetali. La zucca più ammirata è stata senza dubbio quella di Stefano Musso, la più pesante di tutte: ben 384 kg. Nella mattinata di domenica poi, la consegna della "Zucca d’oro" al Gruppo di Protezione civile del paese, per l’impegno verso la comunità e la disponibilità nei confronti dell’amministrazione comunale.
In 15 mila alla “Sagra della zucca” di Piozzo
Colori, spettacolo e tanta gente per una delle fiere più amate del nostro territorio.