Sala conferenze e un secondo locale collegato in videoconferenza pieni, mercoledì 22 ottobre al “Banco Azzoaglio” a Ceva, per la presentazione del progetto “Il Murrán Maasai in the Alps”: due popoli pastori s’incontrano in valle Gesso. Due donne, una bergera monregalese e una giovane pastora maasai, diverse ma simili per i loro valori e per il profondo legame con le tradizioni, hanno raccontato, per la prima volta, la stagione in alpeggio che hanno vissuto quest’estate nei pascoli della Valle Gesso. Il progetto, che diventerà un film e un libro, domenica è approdato al Salone del gusto - Terra Madre di Slow Food a Torino.
I Murrán, in maasai, sono i guerrieri. Una parola che si coniuga solo al maschile, ma che il regista, Sandro Bozzolo, ha voluto riferire a due donne straordinarie: “Silvia è la retroguardia delle tradizioni antiche – ha detto – e Leah rappresenta l’avanguardia (è stata la prima donna della sua comunità a frequentare l’Università, ora studia alla Facoltà di Scienze gastronomiche di Pollenzo, ndr), la conquista di nuovi mondi”.
Due popoli pastori s’incontrano
La bergera monregalese e la pastora masai che lavorano insieme in Val Gesso raccontate in un film