Interessante serata, lunedì a Dogliani, nella quale, oltre al fondamentale intervento dei rappresentanti delle varie Amministrazioni comunali e di alcuni coordinatori dei Gruppi di volontariato, vi è stata anche l’importante partecipazione del vicepresidente del Coordinamento provinciale di Protezione civile, Franco Sampò. Sicuramente il punto più scottante è quello della manutenzione dell’asta fluviale di fiumi e relativi affluenti, in cui, ad oggi, è vietato intervenire a causa di normative che negano l’asportazione del materiale litoide dall’alveo, agevolando così il deflusso delle acque. L’accordo trovato tra gli esponenti comunali e Protezione civile è quello di unire tutte le forze sul territorio, da Alba all’alta Val Tanaro, proponendo unitariamente la modifica dei regolamenti in vigore, per poter agire e mettere in sicurezza i corsi d’acqua. A breve verrà redatto un documento, con la sottoscrizione da parte dei sindaci, in cui si chiederà un incontro con le maestranze della Regione, a partire dall’assessore Valmaggia (che ha anche la delega alla Protezione civile) e dai funzionari competenti in materia, spiegando le motivazioni che hanno spinto i sindaci a chiedere questi interventi.
«Cambiate la Legge e lasciateci mettere in sicurezza i nostri fiumi»
La richiesta arriva dai sindaci, da Alba alla Val Tanaro: a breve un documento da presentare in Regione