Una partita di B1? Sì, ma niente di serio. Ignoriamo quali siano le motivazioni profonde che spingono Iglesias ad approdare sul continente per farsi prendere a pallate. Forse tra incentivi pubblici e quant'altro l'unica spinta può solo essere quella economica, ma viene difficile pensare che lo sport sardo possa crescere in questa maniera. Il divario tecnico con le altre squadre è enorme, una fossa delle Marianne impossibile da colmare. E la squadra ospite ha fatto quasi tenerezza mentre veniva asfaltata dalla riserve del VB. Barisciano già dall’inizio ha fatto tirare il fiato a qualche titolare per poi, capita l’antifona, dare spazio a tutta la panchina. Una scelta azzeccata. Così per una sera gli eroi sono stati Garelli (alla prima nel sestetto base), poi Perano, Fabiano, Puffo… tutti con una gran voglia di lottare ed impressionare. E, nonostante lo spettacolo sia stato breve (poco più di un’ora), il pubblico ha apprezzato la prova dei suoi beniamini. Per Iglesias, tra limiti fisici e tecnici quasi imbarazzanti, è stata notte fonda. Difficile commentare quanto visto sul campo o offrire una qualche chiave di lettura. Ad oggi gli isolani potrebbero (forse) salvarsi in Serie C, non certo fare punti qui. Applicando per assurdo le regole italiane del baseball, al secondo set la partita doveva già finire per manifesta superiorità. Solo nel primo parziale i sardi hanno contenuto i danni in termini di punteggio, per poi sbracare. Tra le file del Bruno F.lli sono andati a segno un po’ tutti, con Perano particolarmente ispirato e Fabiano lucido in regia.
Foto Alessandro Torrini