Correva l’anno 198… e correva anche una fiera rivalità tra due realtà calcistiche sbocciate da poco nel territorio monregalese: il Villanova del presidente Ezio Rulfi, nato nel 1971 e la Branzolese fondata nel 1975 e guidata dal vulcanico Luigi Fenoglio.
Erano i tempi del calcio “eroico”, con formazioni oratoriali organizzate alla “bell e meglio”, tenute su dalla passione di qualche mecenate, o espressione di circoli ricreativi: trovare magliette e calzettoni simili era un’impresa (per i calzoncini, ognuno si aggiustava. L’importante era che fossero dello stesso colore). Le gare più accese erano quelle che si disputavano tra compagini delle località vicine: della posizione in classifica importava poco, contava il risultato dei derby che veniva enfatizzato per mesi nei bar del paese.
L’antagonismo tra il Villanova, già meglio organizzato e con qualche velleità di classifica e la Branzolese,meno tecnica,ma assai grintosa, era piuttosto acceso: nella stagione ’79-80 il Villanova si era aggiudicato le due sfide dirette lasciando i rivali,penultimi, a covare feroci propositi di vendetta, che si compì puntualmente domenica 5 aprile 1981. La Branzolese si impose per 2-0 al termine di un confronto infuocato in cui successe di tutto:gol annullati, proteste e colpi proibiti culminati con ben 5 espulsioni e gran rissa finale. Immaginiamo i commenti e gli sfottò che, però, durarono lo spazio di una sera. La curiosità di questa storia,infatti, sta nel fatto che il giorno successivo le due società si incontrarono in Comune e con la mediazione dell’Assessore allo Sport, Pacifico Gaudiano, realizzarono la fusione facendo nascere la Pro Villanova Branzolese che nel 1984 centrò la promozione in Seconda Categoria. Rivalità finita? Macché. Ancora adesso i branzolesi “doc” ricordano ai cugini: «Avete militato per 10 anni in Terza, ma se non fossimo arrivati noi il salto di categoria ve lo sareste sognato».
Nella foto la formazione della formazione della Pro Villanova Branzolese della stagione 1981-82