Basta inserire il numero di cellulare (anche solo uno per famiglia), il cognome e nome di riferimento e la residenza. Il modulo compilato va consegnato in Comune, mediante recapito a mano oppure per posta o via email all’indirizzo segreteria@comunedicalizzano.it e il personale dipendente provvederà a inserire i dati in un elenco, gestito esclusivamente dal Comune e dagli amministratori, da utilizzare in caso di necessità, per rendere più rapida e diffusa la comunicazione Comune-cittadino. Questa l’iniziativa dell’Amministrazione comunale che, di fronte alle criticità conseguenti alle condizioni metereologiche delle ultime settimane, si è chiesta come riuscire a gestire al meglio il rapporto con i propri cittadini, come riuscire a informarli tempestivamente per decisioni improvvise, dettate dalla criticità del momento. «Nei diversi casi in cui riceviamo le comunicazioni di allerta 1 e 2, diramate dal Servizio di Protezione civile regionale – spiega il sindaco Pierangelo Olivieri – risulta difficile assumere in anticipo decisioni che comportano un significativo impatto sulla vita sociale e privata di tutti noi; basti pensare alla viabilità, alla chiusura di ponti e scuole». «In queste situazioni – continua – riuscire a dare pronta informazione dei provvedimenti adottati è senza dubbio molto importante, così come sarebbe altrettanto utile poter segnalare anche interruzioni di fornitura dell’acqua potabile, dell’energia elettrica, oppure la chiusura temporanea di una strada per un qualsiasi motivo». E quindi: i calizzanesi che decideranno di essere inseriti nell’elenco che registra i numeri di cellulare, in situazioni critiche riceveranno comunicazione dei provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale attraverso un sms. «Un sistema che in passato è già stato attivato dal nostro gruppo di volontari di Protezione civile – conclude il sindaco– e che riteniamo utile strumento per comunicare rapidamente e in modo diffuso con i cittadini».
Calizzano: sms per gestire le criticità
Il servizio attivato per avvisare i cittadini in caso di emergenza