Un allarme che arriva dalla Regione, a firma del consigliere 5 Sytelle Davide Bono: «Oggi la Giunta regionale ha approvato la delibera sulla revisione della rete ospedaliera piemontese - dichiara - e questa volta la scure di Chiamparino si abbatte sull'ospedale di Mondovì (CN) che, senza alcun motivo apparente finisce “sub iudice” fino al 31 dicembre 2015 insieme all'ospedale di Casale Monferrato (AL). È scandaloso come non sia dato sapere sulle basi di quali parametri sia stata adottata questa scelta che, di fatto, pone sotto osservazione questo ospedale. Appare chiara comunque la volontà di Chiamparino e Saittà di declassare il presidio sanitario di Mondovi a partire dal 2016. In questo modo la provincia di Cuneo, nel giro di poco più di un anno, potrebbe ritorvarsi con appena un solo HUB (Cuneo) e due spoke (Savigliano ed Alba) nonostante una popolazione di quasi 600 mila abitanti ed un territorio secondo solo a quello della Provincia di Torino».
