A Carrù siamo ormai entrati in clima "Bue grasso". Giovedì 11 dicembre è il grande giorno, ma già dalle prossime settimane si avvia un mese davvero ricco di appuntamenti, tutti all’insegna di "sua maestà il bue". Ma questi sono momenti intensi non soltanto dal punto di vista enogastronomico. La Fiera del 2014, infatti, sarà ricordata come la prima edizione affiancata dal Consorzio di tutela del Bue grasso di Carrù. Giornata storica quella di venerdì 21 novembre, con la firma sullo Statuto da parte nove soci fondatori, alla presenza del notaio Vincenzo Pitino. Un atto formale, che rappresenta però un momento fondamentale nel futuro del prodotto carrucese per eccellenza. Presidente è stato nominato il dr. Giovanni Comino, un riconoscimento a chi ha dedicato il suo tempo e il suo lavoro di dottore veterinaio allo studio e alla promozione della zootecnia, con un occhio di riguardo alla razza Piemontese. Suo vice è l’allevatore carrucese Giovanni Rocca che, insieme ad altri "colleghi" (Sebastiano Gallo di Clavesana, Gianfranco Tealdi di Mondovì, Claudio Bottero, Gianfranco Allione Cardone e Renato Cogno di Carrù, Dario Porta di Bastia M.vì), è chiamato a rappresentare il mondo allevatoriale. Tra i soci fondatori c’è anche Stefania Ieriti, sindaco di Carrù, alla quale, a livello, personale, sono stati riconosciuti i ruoli fondamentali di raccordo e di spinta affinché il Consorzio potesse finalmente prender forma.
C’è la firma: il Consorzio del Bue grasso è realtà
Venerdì giornata storica: i soci fondatori hanno firmato lo Statuto davanti al notaio.