Non passa settimana, ormai, che si debba tornare a parlare di "Sacra Famiglia". Questa volta la notizia riguarda le dimissioni di altri due membri del Consiglio d’amministrazione della Fondazione, Alda Seghesio e Donatello Cerutti, che, di fatto, riducono a due gli attuali consiglieri ancora in carica. Stiamo, dunque, assistendo ad un vero e proprio sgretolamento del Cda dell’Ospedale civico, dopo l’addio di alcune settimane fa del presidente Edy Cillario, e a solo un mese circa dalla scadenza naturale del mandato. "Motivi personali" recita la lettera di dimissioni recapitata al sindaco Franco Paruzzo, ma, ovviamente, la frattura profonda venutasi a creare in questi ultimi mesi non può essere considerata secondaria. «Teniamo a precisare – si legge nella missiva – di aver svolto il mandato con serietà, trasparenza e improntati unicamente all’interesse della Fondazione e dei servizi a favore della collettività. Riteniamo corretto rimarcare che abbiamo ereditato una situazione economica critica già dall’inizio limitante la linea gestionale del nostro incarico. Nonostante tutte le criticità abbiamo proseguito il nostro mandato con impegno e dedizione, qualità peraltro di cui non è stato fatto cenno durante il recente incontro in Comune». Un addio amaro, dunque, corredato da una nota, in cui i tre dimissionari intendono rimarcare la loro posizione sulla vicenda (leggila sull'Unione in edicola o sull'edizione digitale).
E adesso? A Paruzzo non è rimasto che prendere atto delle nuove dimissioni, chiarendo, tuttavia, che avranno efficacia non appena il Consiglio comunale nominerà un nuovo Cda. Ed è questo un passaggio tutt’altro che formale in vista di una strategia di rilancio della Struttura. Dopo quello dell’ex-sindaco Chionetti, infatti, non si sono fatti altri nomi per guidare il nuovo Consiglio del "Sacra Famiglia" e lo spettro di un commissariamento, tutt’altro che auspicabile, rimane. Una situazione, come abbiamo avuto modo di dire più volte, davvero complicata ormai. Dei debiti si sa ormai quasi tutto, dei tentativi di una sopravvivenza come "Casa del ventilato" anche. Ma ciò che resta davvero incerto è il futuro.
Nella foto sopra, il Cda del "Sacra Famiglia" eletto nel febbraio del 2010. Dopo le dimissioni di Seghesio, il posto di presidente fu affidato ad Edy Cillario, ora anche lui dimissionario.