Come anticipato sulle colonne del nostro giornale è tempo di rivoluzioni in casa Virtus. Un mercato invernale subito pirotecnico, in entrata e in uscita. Il primo nome a costituire un ulteriore fiore all'occhiello per la rosa virtussina è quello di Gianluca Rolandone. Centrocampista, classe 1989, Rolandone è cresciuto nel vivaio del Tre Valli, ha giocato nel Fossano, nella Pro Vercelli, nella formazione Primavera del Torino, per poi proseguire con una brillante carriera in C2 con la Pro Vercelli, il Canavese, il Latina (dove ha vinto il campionato), il Bellaria; dopo l'esperienza in C1 al Portogruaro, è tornato in zona vestendo la maglia di Benarzole e Bra. Per lui è la prima esperienza a Mondovì. Altro acquisto per la Virtus è Andrea Dalmasso: giovanissimo, nato il 31 dicembre 1995, è un'attaccante che ha militato nell'Olmo, nell'Albese e nel Fossano. Infine, ecco Francesco Cera, classe 1991, estremo difensore, che sarà un validissimo dodicesimo per Samuele De Miglio. Ufficiale anche l'arrivo di Adrian Atomei, attaccante centrale classe 1992. Atomei ha iniziato la carriera al Tre Valli, poi importantissime tappe di crescita nel Torino, a Trento, a Cagliari e alla Sanvitese; ultima stagione al Chieri. Clamorosi anche i movimenti in uscita: lasciano la Virtus Mondovì gli attaccanti Alberto Cavazzi e Fabio Magnino (per lui si parla di un approdo al Fossano) e i centrocampisti Alessandro Bettega e Jodi Sacco.
Botti di mercato per la Virtus: dentro Rolandone e Atomei, fuori Cavazzi e Bettega
Arrivano Rolandone, Atomei, Dalmasso e Cera