Le megapanchine di Bangle diventano… gioielli

Realizzati dall'orafo carrucese Ugo Bracco

Dalle grandi panchine di Chris Bangle che costellano l’Alta Langa nasce l’iniziativa "Big Bench Community Project" per sostenere le eccellenze artigiane, il turismo e le comunità locali dei paesi in cui si trovano le grandi panchine. È un’iniziativa no profit promossa dal designer americano Chris Bangle, insieme alla moglie Catherine, cittadini di Clavesana dal 2009, per unire la creatività del team di designer della "Chris Bangle Associates S.r.l." alle eccellenze artigiane di Langa. Il primo lavoro della BBCP è realizzato insieme al maestro orafo Ugo Bracco, di Carrù, che ha riprodotto in miniatura gli esemplari delle otto panchine esistenti, in forma di ciondoli d’argento 925. Le miniature sono colorate con smalti che riproducono le tinte delle panchine esistenti: rosso (per la panchina della borgata Gorrea, Clavesana), viola (per la panchina di Farigliano), giallo (per la panchina della borgata Palazzetto, Clavesana), blu (per la panchina dello Sbaranzo, Clavesana), oro (per la panchina nel centro di Carrù), bianco (per la panchina di Vezza d’Alba), rosa (per la panchina vicino ad Alba), arancione (per la panchina di Piozzo).
La prima grande panchina è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle, sul terreno della borgata Gorrea a Clavesana, sua residenza e studio, come installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori. L’idea delle panchine fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto. Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo. La panchina è divenuta in poco più di un anno un’attrazione per i visitatori della zona. «È una grande lezione nell’utilizzo dell’innovazione contestuale – spiega Chris Bangle –. Siamo così ossessionati dallo scoprire cose sempre nuove, che spesso ci neghiamo l’interessante esperienza di sperimentare cose ben conosciute ma in un contesto diverso».
Nel corso degli ultimi quattro anni, altre sette panchine ufficiali sono state costruite in zone vicine, da privati cittadini e in un caso – quella di Carrù – dalla comunità locale (ma senza fondi pubblici, solo grazie a sponsor privati). Chris Bangle ha fornito gratuitamente disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine, chiedendo come unica condizione che fossero poste in un punto panoramico, su un terreno accessibile al pubblico e che rispettassero lo spirito social con cui era nata la prima: non un’installazione privata, ma parte di un’esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare venendo in queste zone.
Bangle presenterà l’iniziativa giovedì 18 dicembre, alle 20,30, presso la sala riunioni dell’Associazione Artigiani di Carrù.

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