Natale per accogliere il “Dio degli ultimi”

Dal vescovo mons. Luciano Pacomio gli auguri fraterni per ciascuno

1.Un senso grande di dolcezza e l’esigenza di onesta povertà (non certamente il compiacimento di miseria vissuta) permea la sensibilità di molti in questo Santo Natale del Signore. È verissimo. È esperienza per tanti, tutt’ora lancinante, l’assenza di lavoro: i problemi struggenti per i figli, il bisogno di quanto è, nel sentire comune, il necessario. Ma puntualmente ritorna ed è il Natale di Gesù dell’anno 2014 che si sta concludendo. Tutto l’Avvento è stato vissuto da tanti di noi, nel voler «accogliere»: accogliere il nostro vivere quotidiano, la nostra storia passata, gli avvenimenti che ci hanno coinvolti, le persone, che, insieme ai nostri cari, hanno fatto parte della trama dei nostri rapporti.
2.L’apice del nostro cammino d’Avvento è riconfermare la nostra accoglienza di Gesù, bimbo di Nazaret e di Betlemme, Dio e Signore, che si è davvero fatto uomo per noi. Ancora una volta siamo chiamati a «celebrare» questa venuta e a vivere e condividere questa presenza: amica, fraterna, creativa e rinnovatrice. Non dimentichiamo mai le caratteristiche di questo modo di esserci e di attestarsi; sono sempre doni divini che il Buon Dio elargisce a tutti: gioia, povertà, semplicità, amabile dedizione, amore pieno di efficace attenzione, pazienza operosa, vigilanza benevola.
3.È un grazie che eleviamo a Dio, riconosciuto come “Dio degli ultimi”, che condivide con noi ogni forma di limiti, proponendosi però come Dono, in tutte le concrete espressioni di amore-carità. Le constatiamo attuate e elargite da tutti gli amici (operatori) della «Cittadella della Carità»; da tante nostre sorelle consacrate; dai sacerdoti e diaconi che, con semplicità e zelo, inverano davvero il Natale di Gesù. Mi unisco cordialmente a tutti loro.
In preghiera fraterna e supplice voglio incoraggiare tutti: assicurare che Gesù, una volta per tutte donato dal Padre, è sempre dalla “nostra parte”; anche quando ci riteniamo indegni e infedeli. Intendo ricordare a Gesù soprattutto ogni ammalato, con qualunque forma di malattia, ogni povero e indigente. Uno sguardo pieno di buoni auguri va a giovani e ragazze di ogni età, con l’espressione pregata di Papa Francesco: «Non lasciatevi rubare la speranza…», ma crescete nella fede che ama.
A tutti buon Natale di Gesù. Buon «nuovo» anno 2015. Pregherò dalla terra di Gesù a Lui cara; ma per certo a Lui è ancor più caro anzi carissimo ciascuna/o di voi. Con affetto fraterno

Scopri anche

Patteggia per l’incidente mortale, vittime due ventenni di Sant’Albano. Fu eccesso di velocità

Non c’entra l’alcol, né la droga ma la velocità. Quella maledetta notte l’Audi che guidava sulla provinciale 3 di Montanera non ha potuto evitare lo scontro una Peugeot 3 proveniente dalla direzione opposta: forse...
leonardo lenti deroga ministero

Il piccolo Leonardo potrà avere le sue lenti, arriva la deroga dal Ministero

Il piccolo Leonardo e la sua mamma Anna ce l'hanno fatta. Oggi, mercoledì 7 giugno,  è arrivata nelle mani della Regione Piemonte la deroga che si aspettava: il bimbo di due anni di Mondovì...

Il tenore Ugo Benelli torna a Lurisia con “La Cenerentola” di Rossini

Nel prossimo mese di luglio il tenore Ugo Benelli tornerà a Lurisia Terme per tenere il corso di canto lirico, imperniato, quest’anno, su “La Cenerentola” di Rossini. Il cantante genovese, interpellato telefonicamente,...
Peste suina: è corsa contro il tempo

Peste suina: è corsa contro il tempo, altri 500 cacciatori pronti

Peste suina: è corsa contro il tempo. Il virus della Peste suina (PSA) non pare voglia regredire, anzi sta progredendo molto velocemente. Come già accertato, infatti, dopo la Regione Liguria, già in zona di...

Ai Licei la “fashion week”: ultimi giorni di scuola… col dress code

Quando il dress code non è un’imposizione, ma un divertimento. E può anche essere bizzarro: come accadrà questo mercoledì, per esempio, quando nei corridoi dei Licei di Piazza si vedranno ragazze e ragazzi vestiti...
viaggio Itur Monregaltour Italia

Un viaggio di emozioni: Monregaltour e Itur vi portano alla scoperta dell’Italia

Ogni viaggio è un’emozione e noi di Monregaltour e Itur, che da oltre vent’anni vi accompagniamo alla scoperta dell’Italia, lo sappiamo bene. Per quest’anno abbiamo realizzato un calendario ricco di nuove destinazioni e mete...