Gli arresti nel 2014 sono cresciuti del 46% e il 13% in più dei crimini ha trovato un colpevole. E' il bilancio dell'anno appena concluso, nelle mani del capitano Raffaello Ciliento, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Mondovì. «Un bilancio positivo – commenta il capitano –, che certo non vogliamo intendere come un "punto di arrivo" ma anzi di partenza per lavorare ancora meglio. E posso dire di essere molto soddisfatto del lavoro dei militari di questa Compagnia».
I numeri: gli arresti complessivi sono cresciuti del 46%, passando da 50 a 73. Anche le denunce a piede libero sono aumentate: da 570 a 660, il 16% in più. Nel complesso, si parla di un 13% in più di reati scoperti, ovvero ricondotto ad almeno un responsabile (sul caso delle baby-gang, i gruppi di minorenni arrestati soprattutto nel primo semestre dell'anno, avevamo già riferito in un altro articolo). Il dettaglio sulle sostanze stupefacenti, uno dei temi che toccano più da vicino anche il mondo giovanile: 3 kg di sostanza stupefacente sequestrata nell'anno, si tratta quasi interamente di droghe leggere (hashish, maijuana); 11 le persone arrestate per spaccio. I conrolli su strada: 4 mila pattuglie mobilitate durante l'anno, 20.800 le persone sottoposte a controllo.