La notizia era nell’aria già da tempo, in quanto le ultime analisi sulla qualità delle acque del Bormida avevano certificato il pieno recupero ambientale. Il fatto che dal 1º gennaio 2015, però, le stesse possano essere utilizzate a scopo irriguo, ufficialmente, è stato accolto con favore dai valbormidesi, a cominciare dal sindaco di Saliceto, Enrico Pregliasco, che così commenta: «Abbiamo tolto l’ordinanza di divieto dell’uso delle acque del Bormida a fini irrigui, a partire appunto dal 1º gennaio, dopo che anche gli ultimissimi accertamenti analitici sono risultati negativi. In poche parole, il Bormida è ritornato in piena forma dal punto di vista ambientale». Dopo quasi 150 anni di divieti, di polemiche, di sentenze definite all’epoca “scandalose” e ritenute ancora tali ai giorni nostri, si mette definitivamente la parola fine sulla secolare vicenda dell’inquinamento dell’Acna. Avendo a disposizione di nuovo una delle fonti primarie e basilari per ogni tipo di economia, è auspicabile che ci si attivi per fare sì che a questo primo importante fattore positivo ne seguano altri. Si potrebbe anche cominciare a pensare ad un rilancio economico e sociale della Valle Bormida cuneese, mettendo al centro del progetto l’agricoltura ed il turismo ambientale, proprio sfruttando anche al meglio questa ulteriore risorsa. Assieme alla notizia della eliminazione del divieto all’uso dell’acqua a fini irrigui, a partire dal 1º febbraio vi sarà un’altra novità: si potrà pescare nel Bormida, anche da Saliceto verso Cortemilia. La parola ancora al sindaco Pregliasco: «Dovremo attrezzarci per istituire delle aree di pesca “No-Kill”, almeno per il momento. La pesca “No-Kill” è quella che consente di pescare, con l’obbligo, però, di rilasciare i pesci “agganciati”. Ciò è dovuto al fatto che, non conoscendo esattamente la longevità dei pesci, non si vuole rischiare ad utilizzare a scopi alimentari del pesce “anziano”, magari ancora non ben depurato. Inoltre il rilascio del pescato serve anche al ripopolamento naturale del fiume».
Il fiume Bormida ritorna a vivere
Le acque sono di nuovo utilizzabili a fini irrigui. Sarà anche possibile pescare col metodo “No-Kill”