È uno dei personaggi più irriverenti della scena rock italiana, e verrà a Mondovì fra meno di un mese. Parliamo di Pino Scotto, leader degli storici metallari Vanadium e oggi rocker di riferimento degli schermi televisivi italiani. Il 13 febbraio suonerà al “Rock Buddah” di Mondovì Breo: una data imperdibile per gli amanti del rock di tutta la Granda. L’ultima sua presenza nel Monregalese di Scotto fu nel 2009, quando si esibì al “Concerto per un Amico” a Farigliano.
Sul ruolo di Scotto nella musica dura in Italia, c’è poco da discutere: con i Vanadium fu tra i pionieri assoluti dell’heavy metal tricolore all’inizio degli anni ‘80, quando la scena dell’hard rock italiano era ben lontana dal partorire musicisti in grado di varcare i confini nazionali. Con una voce graffiante e una grandiosa presenza scenica, Scotto fu il volto dei Vanadium negli anni del successo (con tanto di tour internazionale di spalla alla band inglese Motorhead) fino allo scioglimento e alla breve reunion. Ma più che per la sua carriera musicale, che ha proseguito da solista a partire dagli anni ’90, oggi molti conosco Pino per la sua partecipazione al programma televisivo “Database” su Rock TV. Una finestra di irriverenza pura, in cui il musicista-vj risponde ai messaggi degli ascoltatori commentando la scena musicale attuale, italiana ed estera, senza risparmiare i giudizi più lapidari. I suoi show sono energici: dal palco Pino lancia a piene dosi musica e attacchi al business discografico. Un altro appuntamento per una Mondovì che in ambito musicale si sta rivelando sempre più sorprendente.