“Siamo sulla buona strada. I risultati sono positivi”. E’ il commento di Enrico Stirianotti, assessore all’Ambiente del Comune di Ceva, in merito al sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” che ha compiuto un anno i primi di gennaio. “E’ tempo di tirare le prime somme – continua Stirianotti –: il risultato è più che soddisfacente in quanto è stato applicato in maniera corretta dalla maggior parte dei cittadini, i quali si sono impegnati al meglio per la corretta gestione dei rifiuti. Confrontando i dati dell’anno 2013 con il 2014, la percentuale di raccolta differenziata è stata di oltre il 70%, una percentuale ben oltre quella prevista dalla legge (65%) e più che soddisfacente visto che nel 2013 questa percentuale era bloccata al 29%. Certamente la strada da compiere è ancora lunga; è necessario continuare a sensibilizzare i cittadini affinché il nuovo sistema di raccolta porti sempre maggiori benefici, sia dal punto di vista ambientale che economico, anche se economicamente un primo e importante risultato lo si è già ottenuto, infatti rispetto allo scorso anno il risparmio sulle bollette è stato di oltre 200 mila euro”.
Nel 2014 sono stati raccolti: umido (425.460 kg), Rsu (636.100 kg), plastica (205.320 kg), carta (406.760 kg) e vetro (200.650 kg). Per riepilogare: 70,27% di differenziata e 29,73% di indifferenziata.
«Nonostante questi risultati – precisa Stirianotti – senz’altro promettenti, si sono ancora verificati alcuni episodi di abbandono di rifiuti sul suolo pubblico, i quali ci fanno capire che di certo non si può abbassare il livello di attenzione, infatti nel 2014 sono state notificate circa una cinquantina di “sanzioni” a seguito delle verifiche effettuate dalla Polizia municipale. L’avvio di un’azione di controllo si è reso necessario per fare in modo che gli sforzi dei tanti cebani che s’impegnano quotidianamente nella differenziazione dei rifiuti non siano compromessi dal cattivo comportamento di pochi. Quest’attività di vigilanza serve infatti a dare un segnale a chi non rispetta le regole, per disincentivare quei comportamenti che vanno a inficiare i risultati positivi che stiamo ottenendo, anche perché tra tutta la popolazione cebana ci sono tante persone che hanno sempre differenziato i rifiuti e che vorrebbero farlo in modo ancora più corretto, e tante altre che pensano che in fondo l’impegno da mettere non sia poi così eccessivo, perché si tratta del futuro della nostra città e ce ne sono altre che si indignano pensando al comportamento scorretto dei loro concittadini che trovano appagante lasciare sacchi di spazzatura lungo le nostre strade. Solo grazie all’impegno costante da parte dell’Amministrazione e dei cittadini si potrà attuare nel migliore dei modi il piano di raccolta. Tutto dipende dalla consapevolezza e dal buon senso di tutti noi». Chi non ha ancora ritirato il “kit” di sacchetti e il relativo calendario per il 2015 potrà recarsi presso l’”Eco Sportello” presso la sede della ditta Raimondi; è necessario utilizzare solo sacchetti dati in dotazione recanti la scritta “Città di Ceva” in modo da non rischiare che gli stessi non vengano ritirati.
Ceva, la differenziata ha raggiunto il 70%
Nel 2013 era al 29% – Grazie all’impegno di tanti. Restano ancora deludenti episodi di spazzatura lasciata lungo le strade...