«L’azienda ha confermato che ci sono trattative in corso, si è impegnata a saldare una parte dello stipendio di dicembre in settimana e il rimanente entro metà febbraio. Martedì 3 febbraio si è tenuta l’assemblea dei lavoratori e il 13 febbraio è in programma quella con lavoratori e azienda in stabilimento. Continueremo a monitorare la situazione, che resta complessa». Così Bruno Gosmar Uilm Cuneo su “Mwb” di Garessio, all’esito dell’incontro con la proprietà tenuto lunedì mattina 2 febbraio in Confindustria, mentre una rappresentanza dei lavoratori manifestava all’esterno. Sullo stabilimento metalmeccanico vi sarebbe dunque più di un interesse. Due, se non tre. Ma le trattative sono riservate e scarne le informazioni in merito. «I soggetti contattati – aggiunge Davide Mollo Fiom Cgil Cuneo – potrebbero essere interessati all’acquisto oppure a eventuali partnership». Intanto i lavoratori continuano ad aspettare i pagamenti. I tempi si allungano, e crescono preoccupazione e sfiducia. All’appello mancano: «Circa il 50% dello stipendio di dicembre, la tredicesima e la quattordicesima». «L’azienda – continua Mollo – si è impegnata a versare il rimanente di dicembre in due tranche: una entro la settimana e l’altra entro metà febbraio. Ma restano quattordicesima e tredicesima: una questione complessa, legata a una pratica burocratica che coinvolge l’attuale e la precedente proprietà Oerlikon». Poi andranno saldate anche le spettanze di gennaio.
Mwb: interessi sullo stabilimento
Giorni cruciali per la fabbrica di Garessio