L’azzardo non paga. La Finanza lo aveva denunciato già la scorsa estate, ma il titolare di un centro scommesse di Breo ha deciso di continuare… e così per la seconda volta è finito nel mirino delle Fiamme gialle. Che a gennaio sono rientrate nei locali e hanno sequestrato computer e stampanti, con una nuova denuncia. Era già successo a metà del 2014: perché quel “centro scommesse” sulla carta continua a non essere regolare. Aveva una semplice autorizzazione come call center e centro trasferimento dati. Ora rischiano anche gli avventori: «Anche la condotta del giocatore costituisce un illecito penale – spiegano i finanzieri –, se questi giocano presso un centro scommesse irregolare».
TUTTI I PARTICOLARI su L'Unione di mercoledì 25 febbraio