La presenza dei profughi nella nostra città è da mesi al centro dell’attenzione e l’Associazione MondoQui, che già aveva collaborato al loro programma di alfabetizzazione di lingua italiana mettendo a disposizione la Sala Prima Classe in Stazione, ha deciso di occuparsi della questione; non con parole scritte su giornali, volantini propagandistici e Facebook, ma attraverso un’azione concreta. In particolare, il progetto “Terra di nessuno, terra di tutti” prevede il coinvolgimento di un gruppo di profughi alloggiati all’hotel “Alpi del Mare” in attività di volontariato. A coloro, tra essi, che sceglieranno di aderire al progetto dell’Associazione non si proporrà semplicemente una prestazione lavorativa bensì anche e soprattutto un percorso di formazione ed inclusione sociale.
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Una responsabile del progetto, esperta in comunicazione interculturale, e due persone qualificate affiancheranno i partecipanti negli interventi di manutenzione che riguarderanno i dintorni della Stazione Fs; l’azione prevista riguarderà e sarà coerente con il più vasto progetto dell’Associazione relativo alla riqualificazione dell’area-stazione. Si inizierà carteggiando e riverniciando ringhiere e pensiline, scrostando muri, rifacendo intonaci. RFI ha dato il suo sostegno, che si concretizzerà nella fornitura dei materiali necessari alla manutenzione delle proprie infrastrutture. Saranno utilizzati i fondi stanziati dal Comune in un recente bando per il sostegno alle Associazioni, che però non sono ancora certi e non saranno sufficienti: si è pensato quindi a una forma di autofinanziamento.