In settimana torna di moda la provincia cuneese, per le band che scenderanno in loco e per quelle che lo animano un po’ da sempre. Gli Invisibili è una band di recente formazione che mercoledì presenta al Jocasta il primo lavoro, un Ep tutto a suon di beat. La stessa sera ai giovedì del Citabiunda arriva l’arpa della giovane Cecilia. Venerdì la Ca’ dei Matti torna a proporre il rock cuneese con gli Space Paranoids, al lavoro su nuovi brani, e La Macabra Moka, una delle migliori band della “Granda”; il Mezcal ospiterà il cantautorato dei torinesi Eugenio In Via Di Gioia (la sera successiva invece folk rock con Brandafeu e Testuggine), mentre a Verduno (Casa Ciabotto) i Kippi’s con il poeta monregalese Jacopo Ramonda portano uno spettacolo di musica e parole e al Cinema Vekkio direttamente dal 2° anello della curva Maratona di Torino, arriva Willie Peyote accompagnato ai piatti dal dj Dj Koma.
Sabato il folk torna alle Ex Bertello di Borgo con il doppio live di Kachupa e Lou Tapage, mentre all’Isola Condorito prende il sopravvento il noise di Io Monade Stanca e Huta, e al FreakOut di Fossano una serata a base di cantautorato (Enrico Botti), pop rock (coi “nostri” Litio) e crossover jazz (Audiograffiti). Il Boglione di Bra dedica la prima serata primaverile al suo pubblico col poeta torinese Guido Catalano, mentre a Limone P.te per gli amanti della musica jazz brasiliana una serata con Roberto Taufic e Gabriele Mirabassi nello spettacolo “Um Brasil Diferente”. Domenica pomeriggio invece si balla a tempo a Mondovì con il collettivo Nuevo Encuentro nelle sale del Palazzo di Città e si ascolta jazz al WiMu di Barolo con il live in piano solo di Claudio Cojaniz.
Tanti gli appuntamenti anche su Torino che cominciano coi fossanesi John Holland Experience ad aprire i Radio Moscow, direttamente dall’età dell’oro del rock and roll (prodotti da Dan Auerbach dei Black Keys), allo sPAZIO211. L’Hiroshima Mon Amour farà da palco (giovedì) agli Stati Generali del rock ospitando una serie di band torinesi, mentre al Jazz Club si presenta il pianista Fabio Giachino in trio. Tra le numerose serate dedicate all’elettronica di avanguardia spunta la Toa Mata Band (giovedì al Temporary Museum per il ToShare): otto piccoli omini Lego si animeranno come una vera e propria band. Per il clubbing del week-end invece si segnalano la serata Rave On (venerdì all’Audiodrome) con Âme e quella del Fludio (sabato) con Ø [Phase]. Venerdì alle Officine Corsare arrivano Thegiornalisti, band romana che si è distinta come una delle band pop più interessanti nel 2014, mentre per sabato si segnalano due appuntamenti: al Blah Blah il cantautore bresciano Paletti, il cui album Qui e Ora è stato recensito qui qualche settimana fa; al Cap10100 invece è di scena il nuovo pop italiano con il cantautore Bianco e i biellesi Pagliaccio, anch’essi pronti a promuovere il nuovo disco La Maratona. Il gran finale sarà domenica (allo sPAZIO 211) con gli Oneida, supportati per altro dai canalesi Io Monade Stanca: undici album, tre Ep e tanto altro in meno di 20 anni di carriera per una delle band meno catalogabili della scena indie statunitense; venuti fuori nella New York di fine secolo tra Sonic Youth, Blonde Redhead e Swans.
Space e Macabra Moka musica “da matti”
A Verduno i saviglianesi Kippi’s in reading con il monregalese Jacopo Ramonda. A Torino (a ToShare) la musica elettronica si fa con 8 piccoli omini Lego. Oneida, un post rock prolifico che arriva da lontano