È emozionato, il primo cittadino Domenico Michelotti nell’inaugurare il nuovissimo Centro anziani dedicato alla memoria di Fulvio Ruffa, compianto sindaco del paese. È emozionato perché con lui ci sono tutti i familiari di quel Fulvio che lui ha sempre definito “un amico”: la mamma Mariuccia, la figlia Roberta, il fratello Roberto. Ci sono tanti sindaci del territorio circostante, don Beppe e, soprattutto, tantissimi sanmichelesi. «È una giornata bella e triste – ha dichiarato Michelotti –. Bella, perché inauguriamo questa nuova sede. Triste, perché per molti anni ha ospitato lo studio del compianto Fulvio». Il primo pensiero va a Fulvio e subito dopo ai suoi familiari, che, ha affermato il sindaco: «Hanno compiuto un gesto meraviglioso a favore di tutta la comunità. Per noi la realizzazione di questo centro è stata una sfida contro il tempo e le risorse economiche, ma con l’aiuto di tante, davvero tante persone, ci siamo riusciti». L’Associazione dei “giovani della terza età” è già la più numerosa del paese e l’auspicio è che, con questa nuova sede, bellissima, luminosa, sicura, accessibile e priva di barriere architettoniche, il numero dei partecipanti possa aumentare. «Il locale ha tutti i comfort – ha continuato il primo cittadino –, spero che si creino nuove occasioni di dialogo, che possano avvicinarsi anche altre persone e che venga utilizzato quotidianamente». A scoprire la targhetta sono la mamma Mariuccia e la figlia Roberta, così pure come ad aprire, per la prima volta, la porta. L’applauso è spontaneo, un abbraccio di tutta la comunità, quasi a garanzia che “il ricordo rimarrà scolpito e la memoria viva”.
«Un ricordo scolpito nel tempo»
San Michele: tanta gente per l’inaugurazione del nuovo “Centro Anziani” dedicato a Fulvio Ruffa