Ribaltone un po’a sorpresa, alle elezioni comunali di Peveragno, dove il nuovo sindaco è Paolo Renaudi, che supera lo sfidante e attuale vicesindaco Stefano Dho con il 53% delle preferenze. Renaudi, 46 anni, chimico e libero professionista, era alla guida del gruppo “Idee insieme per Peveragno”, una coalizione composta da persone alla loro prima esperienza amministrativa e ha saputo guadagnare sempre più consensi tra i cittadini, arrivando ad un risultato davvero inaspettato alla vigilia. Alla chiusura dei seggi, hanno votato in 3.021 su 4.826 aventi diritto, pari al 62,6% di affluenza. Renaudi ha battuto Dho, che era stato sindaco di Peveragno già dal 1996 al 2005, con 174 schede di vantaggio. «Siamo stati protagonisti di un exploit davvero importante – commenta un raggiante Renaudi, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione lunedì mattina –. Questo è un risultato che ci riempie di gioia, raggiunto contro un’Amministrazione che ha governato il paese per gli ultimi vent’anni. Peveragno ha espresso la volontà di cambiare, di innovarsi, affidandosi ad un gruppo nuovo e composto da persone serie e competenti. Siamo pronti a metterci al lavoro e ci impegneremo a fondo, costruendo anche un rapporto di collaborazione con la minoranza». Puntuale è arrivato anche il commento, dello sconfitto, Stefano Dho, che ci ha detto «Non mi nascondo. Questa è una sconfitta pesante, che brucia, anche perché eravamo l’Amministrazione in carica. Ci dispiace molto. Adesso comunque faremo del nostro meglio all’opposizione». Secondo le preferenze accordate a ciascun candidato consigliere, la maggioranza in Consiglio comunale è quindi composta dal sindaco Paolo Renaudi e dai consiglieri Vilma Ghigo (332 voti), Paolo Ghisolfi (164), Simone Marchisio (151), Davide Preve (155), Tiziana Viale (147), Fabrizio Macagno (120), Giuseppe Bono (100) e Laura Gastaldi (92). Restano fuori dalla maggioranza invece i candidati Elisa Lerda (71), Marco Peirone (73), Ilaria Samarelli (35) e Luca Sangiovanni (52). La minoranza è invece composta dal candidato non eletto Stefano Dgo e dai consiglieri Carlo Toselli (185), Antonietta Garro (149) ed Enzo Tassone (259). Facevano parte del gruppo anche Roberta Conte (62), Laura Dutto (135), Ivan Giuliano (30), Luana Macagno (132), Elisa Mondino (136), Bruno Nalotto (86), Claudio Tomatis (57), Danilo Tonelli (62) e Samuele Turco (149).
in