Falsi e cortesi, era l’appellativo che viene in genere attribuito ai piemontesi. Di tutti gli abitanti di questa regione, quello della “Granda” è generalmente persona più schiva, che dà poca confidenza e che tendenzialmente non ama parlare molto di sé. Talvolta queste frasi fatte mostrano la loro natura quando ci si confronta con situazioni insolite: una di queste riguarda il Vinai Festival, appuntamento ben poco pubblicizzato attraverso i canali tradizionalmente più usati tra i giovani e scoperto quasi per caso in un passaparola tra amici, nelle prime settimane di luglio. La sorpresa è maggiore visti soprattutto una serie di nomi che parteciperanno a questa rassegna e che, di fatto, complice il successivo Fortissimo, trasformeranno il Forte Albertino di Vinadio in una autentica roccaforte della musica.
Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio, sempre in montagna e in Valle Stura, ma a Valloriate, dove anche quest’anno torna Campeggio Resistente (si parte venerdì 31 luglio), il piccolo grande festival della “Granda”, che quest’anno avrà come headliners il Management del Dolore Post Operatorio e Oratio (nella prima sera), Eusebio Martinelli con la Gipsy Orkestar e Ufo (chitarrista degli Zen Circus) in djset, per chiudere la sera del gran finale con i Lou Seriol. La band di Aisone sarà poi ospite anche alla conclusione di Fortissimo, vero e proprio festival su 3 giorni che sta tornando poco alla volta agli antichi splendori dell’epoca di Balla Coi Cinghiali: quest’anno Appino cantante degli Zen Circus e fresco di un nuovo album solista in meno (di cui si parla a lato su questa pagina), i Fast Animals and Slow Kids, Bombino (autentica chicca di questa edizione, nonché nuovo esponente di quella ricerca tra la musica sudsahariana orfana dell’Afrobeat e il rock internazionale che, guarda caso, ha visto in Dan Auerbach dei Black Keys il produttore dell’ultimo disco, Nomad), Africa Unite e the Skints.
Il Vinai Festival invece è una nuova kermesse che dal 3 all’8 agosto occuperà i piazzali del Forte di Vinadio con una serie di appuntamenti a dir poco roboante: da Papa Winnie e Tracy Spencer, direttamente dagli anni ‘80 (in apertura), a una più che ampia e degna carrellata della musica locale, un tuffo nel metal (il 5 agosto) e un gran finale con una parte (si sono divisi mantenendo entrambi il nome della band) degli UB40, esponenti di quella scena inglese di reggae bianco esploso a inizio anni ‘80.
Cosa succederà invece a valle? In attesa del grande boom dei ToDays di fine agosto nel capoluogo piemontese (headliners sono Interpol, TV on The Radio e Verdena), a Mondovì le selezioni musicali in occasione della Mostra dell’Artigianato Artistico porteranno sul palco di Piazza la musica contemporanea ricca di fascino e magia di Dardust, il cantautorato dell’ottimo Bianco e Alex Gariazzo, spalla importante nella Fabio Treves Blues Band. La nona edizione del Citabiunda Fest di Neive si svolgerà tra venerdì 31 luglio e il 2 agosto, il Nuvolari saluta luglio con la PFM, continua la programmazione di EXCO (domenica arriva Cecilia), mentre a Monforte si chiude l’annuale rassegna di jazz con Raphael Gualazzi e a Sanfront per la festa patronale di Pian Pilun sarà di scena con un live per piano solo Giovanni Allevi.
Un estratto per scoprire l'estro artistico di Bombino