«Guerriera ardita – scriveva Virgilio nell’Eneide –, ardente e furiosa tra mille e mille, ancor che donna e vergine, di qual sia cavalier non teme intoppo». Così il poeta latino chiamava le amazzoni, le cavallerizze guerriere. Donne bellissime in sella ai destrieri, come le modelle a cui il magazine “Arabian Horse” ha dedicato una serie di servizi. E fra queste c’è anche la monregalese Francesca Aragno, 23 anni, che sa stare in sella da quando ne aveva 5 o meno.
Francesca è figlia d’arte: il padre Gianmarco ha iniziato la carriera come veterinario ed è diventato giudice internazionale nei contesti di cavalli arabi. Francesca ha seguito le orme del papà e, dopo un periodo da cavallerizza nelle gare di Endurance (che ha dovuto abbandonare per un incidente), ha continuato a dedicarsi ai cavalli. “Riding models around the world”, modelle a cavallo attorno al mondo, è il titolo del servizio del magazine internazionale. In un numero di qualche mese fa la prestigiosa rivista ha pubblicato una serie di scatti di Francesca (foto a cura di Samuele Silva, Erica Olivieri e Antonella Castellino) accanto ai suoi tre cavalli, Azielle, Pikawwa ed Efor. Nel servizio compare anche una suggestiva panoramica di Mondovì, «una bella cittadina – dice il magazine – che sorge fra le colline e le montagne italiane, un posto meraviglioso». «Non sono molte le modelle che posano per i loro servizi con i cavalli – racconta Francesca, che di fatto in questi servizi fotografici ha unito due grandi lati della sua anima –, io sono l’unica italiana. Posare per le foto per me è un hobby, grazie al quale riesco a pagarmi gli studi». Francesca frequenta l’Università di Medicina a Torino: «Sogno di diventare una dottoressa, un giudice come mio padre, e di continuare ad avere la possibilità di occuparmi di cavalli. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma so una cosa: non potrei vivere senza i miei animali».
Amazzone monregalese sui mag internazionali
«Guerriera ardita, ardente e furiosa, di qual sia cavalier non teme intoppo». Così Virgilio chiamava le amazzoni, come la monregalese Francesca Aragno.