Fede, storia, tradizione. Tre elementi che ai primi di settembre si combinano dando vita ad un evento unico da oltre quattrocento anni: la “Fera d’la Madona”. La festa religiosa della Natività di Maria celebrata nell’imponente Basilica, la fine della transumanza con il ritorno a valle dei malgari, il mercato immenso con la straordinaria quantità e varietà degli espositori… fanno da sempre della Festa e della Fiera del Santuario un evento imperdibile, ricco di folclore e spontaneità, in grado di richiamare migliaia di turisti da tutto il Piemonte, dalla Liguria e dalla Francia. Anche quest’anno, tutto è pronto al grande evento.
La Festa
La solenne processione di martedì 8 settembre, proveniente da Mondovì Piazza, giungerà verso le ore 8.30 alla Basilica del Santuario (dove sarà celebrata la Messa da parte del. vescovo). La processione transiterà sulla strada che passa presso la parrocchiale di Fiamenga dove l’attendono gli amministratori comunali vicesi e diverse autorità.
La posa dei banchi avverrà nella mattinata di sabato 5 settembre, ma la Fiera vera e propria comincerà soltanto la domenica. Il sabato pomeriggio, infatti, saranno autorizzati alla vendita solo i banchetti del cibo e delle bevande. Domenica 6 settembre, il via ufficiale. Confermata, come lo scorso anno, la presenza di circa seicento bancarelle, che verranno dislocate nella maniera tradizionale. I macchinari agricoli lungo la statale, le due aree di luna park arrivando da Mondovì, bovini e ovini verso le Acque, gli equini e i piccoli animali nella zona retrostante il Santuario.
Difficile dare i numeri esatti dei capi esposti, ma le previsioni si allineano con quelle degli anni passati. «Per quanto riguarda gli equini – spiega il primo cittadino Valter Roattino – avremo qualche allevatore in più e dunque qualche capo in più». Tiene anche la fiera dei bovini, sebbene, conferma Roattino: «In futuro andrà ripensata per rispondere meglio alle nuove esigenze. Il mercato ormai si fa nelle aziende, credo che dovremo puntare forse non tanto sul numero ma sulla qualità». In entrambi i punti, sarà presente il Servizio veterinario fornito dall’Asl Cn1.
Con la Statale 28 chiusa tra Vicoforte e San Michele, la previsione del traffico è da “bollino rosso”. In questi giorni, il primo cittadino Roattino sta tentando un ultimo tentativo «Ancora lunedì – spiega Roattino – abbiamo scritto sia al prefetto che alla Questura, che all’Anas per valutare la possibilità di sospendere temporaneamente i lavori. In ogni caso, posizioneremo la cartellonistica in modo chiaro». Se non ci saranno sorprese, in autostrada i pannelli informativi segnaleranno l’uscita consigliata: Mondovì. Per chi arriverà dal Cebano e dalla Liguria attraverso la Statale del Colle di Nava, la segnaletica sarà posizionata già a Lesegno. Dalla località Casette (nei pressi del cimitero) sarà indicata la deviazione per Niella Tanaro e da lì per la frazione San Grato. Sarà vietato il posteggio degli autoveicoli su tutta la Statale e su buona parte delle strade interne del paese; in molti tratti sarà prevista la “rimozione forzata”. Nei pressi della Basilica si giunge solo con specifica autorizzazione rilasciata dal Comune.
Per tutta la durata della festa e della fiera saranno in funzione parcheggi gestiti da privati lungo le varie strade che portano al Santuario. Ciascun posteggio sarà contrassegnato da un codice che identificherà la zona (A, più centrale, B, più periferica) ed il parcheggio stesso. Le tariffe massime consentite sono invariate rispetto al passato. Giornata intera, per automobile: 6 euro in zona A, 5 in zona B. Mezza giornata: 4 in A, 3,5 euro in B. Per le moto: giorno intero 3 euro (A) e 2 euro (B); mezza giornata 2 euro (A), 1,50 (B). Camion e pullman pagheranno 16 euro per l’intera giornata e 13 per la mezza in entrambe le categorie di parcheggio. Camper fino a sei metri: 10 euro per l’intera giornata, 8 per la mezza sia nella zona A che nella zona B.
Non posteggiare in divieto di sosta, tenere ben strette le borsette e gli zaini per evitare furti di portafogli, non partecipare al “Gioco dei campanelli”, seguire attentamente le indicazioni stradali.
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