La Giunta del Comune di Cengio ha approvato il 23 settembre la bozza del contratto di locazione con Sindyal per l’edificio comunemente denominato Palazzo Rosso, sito a Cengio Stazione. Come dichiarato nella premessa della delibera, la motivazione per arrivare alla stipula del contratto è la volontà da parte dell’Amministrazione del sindaco Sergio Marenco di poter utilizzare i locali di Palazzo Rosso per svolgere attività soprattutto in campo culturale, ma anche più in generale, in campo sociale. Come si ricorderà, già gli anni scorsi, tranne per un breve periodo, la stagione culturale curata dalla consigliera comunale con delega alla Cultura, Daniela Olivieri, si era tenuta a Palazzo Rosso, assieme ad altre manifestazioni fra cui cito, ad esempio, la Festa della donna. Secondo sindaco e Giunta, è venuto il momento di regolarizzare il tutto, mediante la stipula di un contratto di affitto che garantisca entrambe le parti in causa. Per arrivare a ciò, si è dovuto passare alla discussione ed approvazione in Giunta della bozza di contratto. Sui contenuti, soprattutto quelli economici, non è ancora il momento di divulgare notizie, in quanto, ferma la sostanza, la bozza potrà ancora essere, sia pure limitatamente, limata dalle parti. Di concreto, vi è il fatto che la firma dovrebbe essere imminente, in modo da poter permettere, a partire dal 1º ottobre, la gestione di Palazzo Rosso da parte del Comune di Cengio. Nei prossimi giorni, i contenuti definitivi dell’accordo saranno ufficializzati e debitamente portati a conoscenza dei cittadini. Intanto la consigliera con delega alla Cultura, Daniela Olivieri, sta predisponendo il calendario delle manifestazioni culturali da tenersi a Palazzo Rosso, calendario che sarà presentato mercoledì 7 ottobre alle 20,30 con, a seguire, il primo incontro di storia dell’arte “Il paesaggio nell’arte. Rappresentazione, simbolo, introspezione”. Relatrice: prof.ssa Daniela Olivieri.
Approvata la bozza di contratto per Palazzo Rosso
Per poter utilizzare la struttura per la imminente stagione culturale