Libri, quaderni e un coltello con la lama di 12 centimetri. Non è certo uno strumento di uso scolastico quello che gli agenti della Polizia locale hanno trovato dentro lo zainetto, quando lo hanno aperto per la normale prassi di controllo. Ora lo studente, un minorenne di Roccaforte, dovrà spiegare come mai quell’arma (considerata a tutti gli effetti “arma propria”) era in uno zaino che avrebbe dovuto contenere libri, astuccio e al più una merendina.
Il ragazzo, 17enne che frequenta una scuola di Mondovì, ora è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino. L’episodio è avvenuto la scorsa settimana quando il ragazzo, per errore, ha dimenticato lo zaino sul bus nel viaggio di andata. Allora ha telefonato alla società dei trasporti, domandando se lo avessero trovato. Gli autisti hanno recuperato lo zaino e lo hanno consegnato alla Polizia locale di Mondovì che, per controlli di prassi, lo ha aperto. Così gli agenti, con stupore, hanno trovato all’interno della tasca anteriore il grosso coltello a serramanico, lungo ben 27 centimetri manico compreso. L’oggetto è stata ovviamente sequestrata e il ragazzo denunciato per porto abusivo di arma. «Di questa incresciosa e spiacevole vicenda – commenta il comandante, Domenica Chionetti – preoccupa soprattutto un aspetto: il fatto che uno studente, per motivi in fase di accertamento, si senta nel diritto di portare un’arma nello zainetto di scuola su un mezzo pubblico frequentato da persone e studenti ignari del potenziale pericolo».
Coltello nello zainetto: studente denunciato
Non è certo uno strumento di uso scolastico quello che gli agenti della Polizia locale hanno trovato dentro lo zainetto, quando lo hanno aperto.