(m.b.) – Cuccioli morti e sacchetti di immondizia, laterizi, gomme,sanitari. È questo quel che i dodici volontari della Protezione Civile si sono trovati davanti nella giornata di sabato, durante la pulizia di via Pianfei. Un servizio prezioso, che ha restituito alla comunità una strada e dei prati puliti, ma che ha dimostrato, ancora una volta, che il problema non è superato e che il vizio di gettare a bordo strada sacchetti di immondizia non è vinto. Eppure, le alternative non mancano. Non solo sul territorio comunale il servizio di raccolta differenziata è attivo da anni, come pure la raccolta gratuita a domicilio degli ingombranti, ma, in caso di necessità, è possibile conferire, senza costi aggiuntivi, i propri rifiuti all’area ecologica di via Boves. «Abbiamo portato via un camion di immondizia – spiega Paolo Garelli, presidente della Protezione Civile –, addirittura, per rimuovere la gomma di un trattore abbandonata è stato necessario un successivo intervento del cantoniere». Ma, quel che è più triste, è che tra quei rifiuti a bordo strada i volontari villanovesi hanno ritrovato anche le carcasse di alcuni animali, un cane, un coniglietto. «Chi compie questi gesti – conclude il presidente – compie un atto di estrema inciviltà». Questa volta, però, ai furbetti della soluzione facile potrebbe non andare tutto liscio: all’interno di uno dei sacchi di immondizia ritrovati ai lati di via Pianfei è stato reperito un nominativo e consegnato alla Polizia Municipale. Ora si cercherà di rintracciare i responsabili e far pervenire loro una contravvenzione memorabile.
Pugno di ferro contro i “furbetti” dell’immondizia
Villanova: cuccioli morti, laterizi, gomme: il degrado al ciglio di via Pianfei