Tornerà nel suo paese, dopo tanti anni di lontananza da casa, la salma del soldato santalbanese Domenico Carle, nato l’11 aprile del 1912 e deceduto in prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale, il 29 aprile del 1945, a soli 33 anni. La salma del giovane, fatto prigioniero e mai più tornato, riposava nel cimitero di Berlino, ma durante il prossimo fine settimana farà ritorno a Sant’Albano, dove verrà accolta con una cerimonia ufficiale. Nella giornata di venerdì 13 novembre, alle ore 18, verrà quindi aperta la camera ardente, allestita presso la Confraternita, ove alle 20.30 sarà recitato il rosario. E alle 22.30 la camera ardente verrà chiusa al pubblico. Il giorno successivo, sabato 14 novembre, la camera ardente verrà riaperta alle 8.30, mentre verso le 9.30 verrà formato il corteo che si trasferirà nella parrocchiale. Prevista, nell’occasione, una cerimonia ufficiale con alzabandiera, onore ai Caduti, deposizione di un omaggio floreale presso il monumento dei Caduti e intervento delle autorità civili e religiose presenti. Alle 10 celebrazione della Messa, dopodiché il corteo raggiungerà il cimitero di Sant’Albano per la tumulazione della salma. Tutta la popolazione è invitata a partecipare all’evento in ricordo del caro concittadino. L’Amministrazione comunale del sindaco Giorgio Bozzano, nel ringraziare la famiglia di Domenico Carle per la collaborazione nonché per aver sostenuto tutte le spese relative al rientro della cara salma, tiene particolarmente a sottolineare che l’evento viene considerato tra gli avvenimenti più importanti dell’intero mandato: «Vogliamo rivolgere un ringraziamento particolare – ha commentato il primo cittadino santalbanese – a Giovanni Bellone, che ci ha segnalato questa possibilità; una segnalazione subito ritenuta da noi particolarmente meritevole. Per l’Amministrazione è un dovere agevolare e collaborare al rientro della salma di un cittadino che ha donato la vita per la Patria e per regalare a tutti noi quella libertà di cui oggi possiamo godere».
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