I Girls Names, la new wave ritorna da Belfast

Le "emozioni sospese" nel live del 2 novembre che la band irlandese ha tenuto all'Astoria di Torino

Consiglio a tutti gli appassionati di new wave e sonorità post-punk anni '80 di segnarsi questo nome: Girls Names. Nati nel 2009 a Belfast, inizialmente come duo, da un'idea del leader Cathal Cully, hanno all'attivo tre album: Dead to Me del 2011, The New Life del 2013, e lo scorso 2 ottobre hanno fatto tappa a Torino per la presentazione dell'ultimo lavoro “Arms Around a Vision”. Ecco una band che ci dimostra come a fine 2015 sia ancora possibile fare musica con sonorità che affondano in un genere e in un periodo storico ben precisi, con una visione d'insieme ed un suono moderni e mai troppo nostalgici.

Per queste ragioni la data all'Astoria, nel quartiere San Salvario, si presentava come un piccolo imperdibile evento. Come da abitudine torinese, il live inizia con abbondante ritardo, e già dalle prime note si sente che qualcosa non va. A penalizzare l'ascolto è probabilmente la conformazione del locale, piuttosto lungo e con soffitti bassi, che rende le chitarre del frontman e di Philip Quinn mai del tutto pulite in uscita; il problema è evidente, dato percepibile anche nelle frequenti comunicazioni tecniche col fonico a fondo sala che caratterizzano purtroppo tutta la prima parte del live. L'inconveniente smorza il mood ma non sembra intaccare la performance, che rimane comunque di livello alto. A farla da padrone è la sezione ritmica, egregiamente sostenuta dalla bassista Claire Miskimmin e dal batterista Gib Cassidy, che dialogano alla perfezione costruendo un tappeto di suoni su cui la voce di Cully si insinua quasi come uno strumento ulteriore, senza mai sovrastare la melodia, accompagnata dai riff alternativamente di chitarra o tastiere, di un serafico Quinn che per buona parte del concerto guarda dritto davanti a sé con lo sguardo perso, atteggiamento in bilico tra lo stato di trance e il personaggio impostato di rock star “whatever”.

Trovato finalmente un equilibrio, i quattro partono con una serie di brani senza sosta, fermandosi solo per accordare o ringraziare il pubblico, finalmente in totale empatia. Si inizia a respirare l'aria giusta, tant'è che il bis non si fa attendere e la conclusione ci lascia come sospesi. Uno degli organizzatori dopo qualche minuto raggiunge addirittura la band in camerino per chiedere se avesse finito davvero o ci fosse da aspettarsi qualche altro pezzo. Si esce dal locale con addosso la sensazione che, nonostante le defaillances a livello tecnico, ne valesse davvero la pena.

RI-FONDAZIONI: Raviola in SP, Gola in CRC e Robaldo punta al “tris”

Le ruote hanno girato in meno di 24 ore. «Mi lascio alle spalle otto anni di impegno in CRC e si apre una nuova sfida in Compagnia San Paolo». Lunedì 15 aprile Ezio Raviola...
Fondazione CRT Roberta Ceretto

Fondazione CRT, entra Roberta Ceretto. Fumata nera per Paolo Adriano

Non sempre si può vincere, si cantava anni fa. Entra in Fondazione CRT Roberta Ceretto, imprenditrice del vino: a Luca Robaldo non riesce il "tris perfetto", la nomina di Paolo Adriano non è andata...

Alta velocità sulla Pedaggera: nuove colonnine per autovelox a Murazzano

Il Comune di Murazzano ha posizionato nuove postazioni temporanee di controllo della velocità sul territorio di sua competenza. Nei mesi scorsi, in un’ottica di prevenzione sulla sicurezza stradale, a seguito di confronti con i...

La ministra Daniela Santanché a Vicoforte visita il Santuario

Tappa monregalese per la ministra del Turismo Daniela Santanché, che oggi (venerdì 19 aprile) è attesa a Fossano per un convegno sul turismo organizzato dal suo partito, Fratelli d'Italia. Ad accoglierla a Vicoforte, davanti...

Stasera al Liceo torna la “Notte del Classico”

Venerdì 19 aprile dalle ore 18 in poi, nei locali del Liceo “Vasco-Beccaria-Govone” di Mondovì, si terrà la X edizione della “Notte del Classico”, ideata dal prof. Rocco Schembra, che negli anni ha visto...
Nord Sud Castello Cigliè

Nord vs Sud: la disfida dei vini “Al Castello” di Cigliè

Venerdì scorso si è svolto il secondo appuntamento delle “4 sere Al Castello” di Ciglié, con l’intero ristorante dedicato all’evento “Bolle al buio - Sicuri di essere grandi intenditori di bollicine?”, in cui vini...