Per quanto nella musica ci si sforzi di creare qualcosa di nuovo, spesso si scopre che molto è già stato detto; e questa settimana si avrà l’occasione per toccare un po’ più con mano la storia della musica. Dopo l’avvio dallo sPAZIO 211 con Kaki King e il giovedì di Hiroshima in cui La Tempesta (l’etichetta in 5 anni ha catalizzato attorno a sè il panorama artistico indipendente italiano) festeggia la neonata “linea” Dub, dedicata alle sonorità in tre tempi (Mellow Mood headliner della serata), il primo nome è quello de Os Mutantes; forse il meno conosciuto nel panorama italiano, anche se potrebbe raccontare la storia della musica di mezzo secolo. Nati in Brasile a metà anni ‘60 con l’idea di mescolare rock, psichedelia e musica tradizionale con temi sociali e politici, a circa 20 anni dall’ultimo album prodotto vennero contattati da Cobain per accompagnare il tour brasiliano dei Nirvana; il loro nome ebbe una riscoperta e si riaffermò nel panorama del rock alternativo (Mutations di Beck ne è riferimento esplicito). La storia della band è stata poi un susseguirsi di concerti in giro per il mondo e il loro live torinese (giovedì all’Espace) oltre ad essere un evento di grande interesse artistico sarà sicuramente un’occasione più unica che rara. Venerdì invece la serata torinese andrà in direzioni diverse: verso il cantautorato – quello più acustico di Colapesce alle Officine Corsare (insieme ai disegni di Alessandro Baronciani), mentre quello più rock di Paolo Benvegnù (nuovo Ep e ristampa per gli Scisma) allo sPAZIO 211 – e verso il punk coi R’n’R Kamikazes al Blah Blah (in settimana anche Sea + Air). Sabato ci si sposta nei club (si consiglia l’indiscussa regina della techno teutonica Ellen Allien all’Audiodrome), ma ci sarà spazio per approfondire Il Management del Dolore Post-Operatorio, una delle migliori band indipendenti del panorama nazionale, il metal degli Zu (Magazzino sul Po) o per seguire lo showcase pomeridiano di Guè Pequeno al Mondadori Megastore.
Lunedì ci si tufferà nella nuova settimana facendo qualche altro passo nella storia: Paolo Conte, che a gennaio compirà 79 anni, ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana e non ha perso la sua vena creativa (al teatro Alfieri con Snob); al teatro Colosseo invece uno spettacolo in cui si narrerà la storia della vita di Jethro Tull, percorso illustrato dai brani più conosciuti di Ian Anderson e presi dal repertorio della nota band prog e dalle altre esperienze artistiche in cui ha militato il più popolare flautista rock del mondo.
Con viaggi così, tutto il resto assume contorni ben meno vistosi, ma per chi volesse restare in provincia non ci sarà che l’imbarazzo della scelta, specie nella serata di venerdì: in occasione del festival braidese Il Futuro Nelle Tue Mani il cantante dei Thegiornalisti, Tommaso Paradiso, sarà in live acustico al Caffè Boglione; L’Isola Condorito avrà sul proprio palco la musica blues della Newton Family, mentre al Q.I. l’occasione di ascoltare Maria Devigili, cantautrice e chitarrista trentina di base a Bologna con alle spalle 3 dischi prodotti nell’arco di poco più di quattro anni. Sabato tornerà in provincia con il suo nuovo lavoro Er Piotta (al Cinema Vekkio), mentre martedì si ripartirà dall’Open di Cinzano con il beat de Gli Invisibili.
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