La città li ha ospitati come profughi, e qua si sono dedicati a spacciare droga ai minorenni. Li ha arrestati la Polizia di Cuneo: sono due rifugiati che vengono dal Gambia e uno di origini ghanesi. Vendevano la droga ai ragazzi di Mondovì, perfino ai minori di 14 anni. Due di loro alloggiavano in un albergo in città, il terzo in una struttura del Monregalese.
Il primo era stato arrestato un mese fa: D.S., 38 anni, richiedente asilo politico e ospite a Mondovì. Gli investigatori della Mobile lo hanno tenuto sotto osservazione e pedinato, fin quando lo hanno beccato a vendere marijuana a un giovane ragazzo minorenne. Fermato e interrogato, il cliente ha ammesso di aver appena comprato la droga dal profugo. Il 38enne venne perquisito (gli agenti entrarono anche nelle stanze della struttura, dove venne rinvenuto un bilancino di precisione e di 700 euro in contanti) e arrestato per spaccio di sostanza stupefacente, aggravata dalla cessione a un soggetto minore dei 14 anni.
Nei giorni scorsi, nuovo arresto: questa volta è toccato a M.M., 20 anni e anch’egli originario del Gambia, richiedente asilo politico e ospitato nel Monregalese. Anche lui è stato colto in flagranza mentre vendeva marijuana a Mondovì, a un giovane della zona. Come per il 38enne, M.M. è stato sottoposto a misura cautelare di obbligo di dimora e obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria. Il terzo è nuovamente uno degli ospiti della struttura a Mondovì: S.H., 19enne del Ghana che, al termine di una perquisizione personale e locale effettuata con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato (anche nella camera dell’albergo che il richiedente asilo occupava), è stato trovato in possesso del solito kit dello spaccio: marijuana, bilancino e attrezzi del mestiere solitamente utilizzate per suddividere la droga.
Profughi spacciavano droga ai minorenni: arrestati
La città li ha ospitati come profughi, e qua si sono dedicati a spacciare droga ai minorenni.