Dopo mesi di prove e di duro lavoro è arrivato il giorno della “prima”. La Filodrammatica “Nando Alciati” del Teatro “Marenco” di Ceva venerdì scorso è andata per la prima volta in scena con “Malavi ’d fisime”, traduzione in piemontese de “Il malato immaginario” di Molière; commedia in tre atti per la regia di Bob Marchese e Fiorenza Brogi. I dodici attori non hanno disatteso le aspettative e si sono presentati al pubblico disinvolti e preparati: Mario Barra, Angioletta Giovana, Alessandra Vignotto, Rosanna Giugale, Cinzia Rossi, Max Mao, Gianmaria Bozzolo, Luca Prato, Manuel Alciati, Aldo Viora, Marco Orlando e Paolo Vizio. Senza dimenticare chi ha lavorato “dietro le quinte”: Simone Durando direttore di scena, Marco Orlando e Livio Ferrero curatori di scena, Roberto Fruscione alle luci, Renato Viglietti e Barbara Mao aiuto scena e Adriana Borello la sarta. Trucco e acconciature a cura del Centro di Formazione Professionale Cebano Monregalese, con docenti e allievi dei corsi specifici. La commedia, tradotta dal francese dal piemontese - primi due atti da Nando Alciati ed il terzo da Alessandra Voena - è stata leggera e quanto mai divertente. Tanti gli applausi che hanno interrotto gli attori sul palco; quello più lungo è stato nel finale quando, dopo la presentazione degli attori e dopo l’inchino conclusivo, c’è stato spazio per i ringraziamenti. Il protagonista della commedia Mario Barra, a nome degli attori, ha ringraziato quanti hanno collaborato per la realizzazione dello spettacolo, in modo particolare i registi e la traduttrice che sono saliti sul palco per un omaggio floreale.
Un pensiero commosso è andato alla compianta Lina Stringa: «Questo spettacolo – ha ricordato Mario Barra - è stato rimesso in scena proprio perché lei, pochi mesi prima della sua scomparsa, espresse il desiderio che fosse riproposto ai cebani». Lina Stringa ricoprì proprio il ruolo di “Tonietta” (oggi interpretato da Angioletta Giovana), quando la commedia di Molière andò in scena la prima volta nel 1979. E proprio in suo onore un mazzo di fiori è stato posto in scena, a premiarla e ricordarla per la sua dedizione alla Filodrammatica. “Malavi ‘d fisime” andrà in replica, visto il tutto esaurito nelle prime tre serate, venerdì 11 e sabato 12 dicembre. I biglietti per le due nuove serate sono sempre in vendita presso “La matita” in via Marenco (0174.704132). Lo ricordiamo: platea, 13 euro, balconata 11 euro, galleria 8 euro, palco quattro posti, 52 euro; da tre posti, 39 euro e da due posti, 26 euro.