Sabato 12 dicembre, alle ore 17,30, al Museo della Ceramica di Mondovì verrà ufficialmente aperta la mostra intitolata “Dalle sponde del Danubio”, dedicata alle affascinanti origini della Manifattura della Porcellana di Augarten di Vienna, fondata nel 1923 sui terreni della ex riserva di caccia imperiale. Curata da Claudia Lehner-Jobst e Andreina d’Agliano, la rassegna espositiva proposta all’interno del prestigioso palazzo Fauzone comprende circa una sessantina di oggetti, in prevalenza sculture ma anche vasi, scatole da the e da confetti, oggetti di arredo, tutti esemplificativi della miglior produzione di questa manifattura che a ragione può considerarsi emblematica del fermento culturale e artistico della ienna fra le due guerre.
La maggior parte dei designer di porcellane erano donne, quasi tutte diplomate presso l’autorevole Kunstgewerbeschule di Vienna che lavoravano anche per la Wiener Werkstätte e Associazioni simili. In linea con la produzione dei soggetti figurativi, anche le forme di vasi e servizi mostravano un design sofisticato che rendeva omaggio alla semplicità di stile priva di ogni dettaglio ornamentale che potesse deviare l’attenzione.
Orari di apertura: venerdì e sabato 15-18; domenica: 10-18. La mostra si inserisce all’interno di un circuito museale dedicato alla ceramica degli anni Venti e Trenta che ha particolarmente innovato il panorama delle arti decorative europee