Giro di vite a Millesimo sull’utilizzo dei “botti” per festeggiare Capodanno o le festività in generale. Un’ordinanza del sindaco Pizzorno, datata 23 dicembre, dispone il divieto di accensione di fuochi d'artificio, sparo ed utilizzo di petardi, bombette e mortaretti. Nel testo si specifica che «durante l’anno è diffusa la consuetudine di celebrare festività ed eventi particolari con il lancio di petardi, fuochi artificiali e botti di vario genere. Tale usanza procura, puntualmente ed ineluttabilmente, una serie negativa di conseguenze dannose che minacciano l’incolumità pubblica ed incidono sulla sicurezza urbana e che provocano danni a persone, animali e patrimonio sia pubblico che privato». Viene allora disposto il «divieto di vendita, in forma ambulante, di ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibili alla categoria 2 e 3, e comunque dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppi». E il «divieto, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti, di utilizzo di ogni tipo di fuoco d'artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati».
Millesimo vieta l’utilizzo dei “botti”
Limitazioni anche per la vendita