Clima di festa in parte “rovinato” in questi giorni a Peveragno. In paese infatti, pochi giorni prima di Natale, sono comparsi manifesti dal titolo ironico “Festività 2015”, che denunciano come tramite una delibera di Consiglio comunale l’attuale Amministrazione avrebbe aumentato le indennità annue dai 25.421 euro della Giunta Toselli a 57 mila euro.
La polemica, sollevata dal gruppo di opposizione “Continuità e Innovazione”, sta inevitabilmente facendo parlare molto in paese, con numerosi cittadini che hanno preso parte ad un acceso dibattito anche sui social network. Nel manifesto, sono indicati anche coloro che, in sede di Consiglio, hanno votato a favore della delibera (sindaco compreso) e i quattro consiglieri (tra i quali Enzo Tassone e Stefano Dho) che invece si sono detti contrari alla nuova disposizione. «Innanzitutto i numeri comparsi sul volantino non sono precisi – commenta il sindaco Paolo Renaudi, contattato lunedì –. Sulle indennità della Giunta Toselli mancano infatti 7 mila euro, mentre le indennità nuove saranno di 51.600 e non di 57 mila all’anno. Lasciando stare queste “sottigliezze”, comunque tengo a precisare che l’aumento di indennità è stato deciso in Consiglio e che le nostre intenzioni in questo senso erano state più volte rese note durante la campagna elettorale. Stiamo lavorando molto bene e in questi primi mesi di mandato abbiamo già permesso di risparmiare circa 50 mila euro rispetto agli anni passati. Dimostreremo che questi soldi sono un investimento serio e non una spesa e che permetteranno di avere un ritorno economico di molto maggiore rispetto all’aumento di indennità. Trovo comunque questa “uscita” della minoranza decisamente poco elegante, sia per i tempi (pochi giorni prima delle festività natalizie. ndr), sia per i modi e mi spiace che l’opposizione punti solo alle polemiche, senza formulare mai idee costruttive. A breve – conclude il primo cittadino – rilascerò un’intervista nella quale analizzerò, numeri alla mano, i risultati raggiunti nei primi sei mesi di mandato e spiegherò i progetti ultimati e quelli che invece stiamo portando avanti. In questo periodo abbiamo concretizzato progetti che per vent’anni sembravano invece pura utopia».
Sulla vicenda Enzo Tassone, capogruppo di “Continuità e Innovazione”, ha commentato: «Non siamo d’accordo con questa decisione soprattutto perché il momento di crisi attuale, secondo noi, non permette di chiedere altri sacrifici ai cittadini. Inoltre questo innalzamento del costo della politica di oltre il 120% arriva dopo soli sei mesi di mandato. Volevamo che i peveragnesi fossero al corrente della situazione che si è venuta a creare».
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