Anche per il 2016 il Mortorio a Garessio non si farà. La decisione arriva a seguito di un incontro tra Amministrazione e Comitato organizzatore svoltasi lunedì sera. La problematica principale che ha scaturito la decisione riguarda il tempo a disposizione.
«Il problema principale per l’organizzazione del Mortorio – spiega il sindaco di Garessio – è sempre stato di natura economica. Ma, dal nostro punto di vista, l’impegno dell’Amministrazione era partito in tempo per reperire i fondi necessari per la realizzazione. Avevamo già messo a bilancio una cifra, e se fosse stato necessario avevamo già pensato ad aprire anche un piccolo credito in attesa dei contributi finali. Ma a seguito di una costruttiva discussione si è convenuto che il tempo a disposizione era troppo poco per poter realizzare un evento di così grande portata. Anche perché Pasqua quest’anno cade molto presto. Così si è deciso per il 2017. In modo da conferire il giusto lustro a un evento che non è una semplice rappresentazione ma un’antica usanza di grande portata che risale al ‘700».
Il Mortorio a Garessio si svolge ogni 5 anni. L’ultimo risale al 2010. Lo scorso anno Amministrazione comunale e Comitato del Mortorio avevano stabilito di farlo “slittare” di un anno per vari motivi, tra cui quello legato alla crisi dell’industria locale che ha colpito la Val Tanaro.
A febbraio si terrà già una prima riunione organizzativa per parlare del Mortorio 2017.
«Partiremo molto presto quindi – continua il primo cittadino – per poter essere in grande vantaggio per l’organizzazione del 2017, la cui Pasqua cade a fine aprile. Anche la questione della ristrutturazione del ponte sul Rio San Mauro, punto fulcro dello svolgimento del Mortorio con necessità di sistemazione, era stata risolta. Infatti abbiamo già i 60 mila euro necessari per questo lavoro. L’intervento entro l’estate verrà fatto, in modo da poter essere pronti per la rappresentazione del 2017».