"Malavi ’d fisime” si replica. E, dopo Ceva, iniziano le trasferte. Prima a Fossano (sabato 16 gennaio, sala parrocchiale dello Spirito Santo), poi a Niella Tanaro (sabato 30 gennaio) e a Bagnasco (sabato 6 febbraio). Tanto per incominciare.
«Cosa dire – commenta Aldo Viora, attore della Filodrammatica cebana intitolata a “Nando Alciati” che ha messo in scena la commedia di Molière –: abbiamo presentato il “Malavi ’d fisime” al “Marenco” di Ceva replicandolo per cinque volte con un successo di pubblico veramente eccezionale, nello scorso dicembre. In tutto vi hanno assistito oltre 1.500 persone. Ed ora stanno arrivando le richieste per portarlo in altre località. Per questo siamo tutti veramente soddisfatti».
L’edizione 2015 del “Malavi” è stata realizzata con i primi due tempi dell’edizione presentata verso la metà degli anni ‘70, subito dopo la riapertura del “Marenco” – per la regia e la traduzione in piemontese di Nando Alciati –, mentre il terzo è stato rivisto da Alessandra Voena. Registi, Bob Marchese e Fiorenza Brogi, noti attori che fecero parte del “Gruppo della Rocca”. Per l’occasione il pittore cebano Tanchi Michelotti ha realizzato un disegno, utilizzato sul manifesto che reclamizza la commedia.
Gli attori: Mario Barra (Argante), Angioletta Giovana (Tonietta), Alessandra Vignotto (Belina), Rosanna Giugale (Angelica), Cinzia Rossi (Luisetta), Max Mao (Beraldo), Gianmaria Bozzolo (Cleante), Luca Prato (Professor Diafoirus), Manuel Alciati (Tommaso Diafoirus), Aldo Viora (Professor Purgon), Marco Orlando (Dottor Fleurant) e Paolo Vizio (Signor Buonafede). Debuttano, nella Filodrammatica, Cinzia Rossi e Luca Prato, mentre Marco Orlando (che cura anche le scene con Livio Ferrero) recita per la prima volta. Completano lo staff Simone Durando (direttore di scena), Roberto Fruscione (luci), Adriana Borello (sarta), Renato Viglietti e Barbara Mao (aiuto di scena), mentre trucco e acconciature sono affidati al Centro Formazione Professionale Cebano-Monregalese.
Nelle foto, il disegno di Tanchi Michelotti, Aldo Viora nella parte del professor Purgon e alcune scene del “Malavi ’d fisime”