La Banca Alpi Marittime di Carrù continua a sostenere il “Carlevè ’d Mondvì”, che ogni anno richiama e coinvolge migliaia di persone sia nelle due sfilate di carri e di gruppi mascherati, come in momenti di incontro del Moro e della sua Corte con i bambini delle scuole, con le associazioni e con gli ospiti di case di riposo. Con una particolarità: la Banca Alpi Marittime sostiene sin dalla sua prima edizione, (questa è la sesta) lo “Zecchino Moro”, la manifestazione canora del “Carlevè” cui partecipano centinaia di ragazzi delle scuole primarie cittadine, protagonisti, sul palco del Teatro Baretti con canzoni e musiche in dialetto. E questa edizione vede anche altri tre marchi importanti a sostegno della manifestazione: “Edilvetta” e “Giuggia Costruzioni” di Villanova Mondovì e Zurich Assicurazionì – Agenzia di Mondovì.
Due gli appuntamenti dello Zecchino Moro, in calendario nelle serate di martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, con la partecipazione dei ragazzi delle Scuole Primarie cittadine, del 1° e 2° Circolo: in tutto oltre 260 ragazzi, divisi in dieci di gruppi che si esibiranno interpretando una serie di brani. Nel ruolo di “insegnante” e docente di canzoni della tradizione è sempre Roby Bella, dei “Trelilu”, che ha iniziato il lungo cammino per preparare i cantanti in erba, sin dallo scorso mese di ottobre.
«La preparazione dei giovanissimi cantanti - racconta Roby Bella - inizia quasi con l’avvio dell’Anno Scolastico. Sul palco, in questa edizione, saliranno dieci gruppi in rappresentanza delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria del 1° e 2° Circolo (Trigari, Borgo Aragno, S. Anna, via Cuneo, Ferrone, Piazza, Carassone e Breolungi) guidate dalle due dirigenti scolastiche, Elena Sardo e Vilma Peirone. Ogni classe presenterà tre brani: uno della tradizione del “Carlevè”, uno del dialetto piemontese ed uno dello Zecchino d’Oro. Il coro al completo canterà poi quattro canzoni: il Carlevè ‘d Mondvì, Famija Monregaleisa e altre due - una in italiano ed una in inglese - che parlano d’amore visto che il 2016 è l’anno che vuole celebrare la fine della violenza contro le donne.
Spiega Carlo Ramondetti, direttore generale della Bam: «La Banca Alpi Marittime continua a sostenere una delle manifestazioni monregalesi più seguite dalle famiglie, lo “Zecchino Moro”, con la volontà di avvicinare i bambini a momenti di aggregazione che permetta loro di riscoprire le antiche tradizioni, partecipando sin da piccoli alla vita della città. Così anche nel “Carlevè” 2016, siamo accanto alla “Famija Monregaleisa” regalando, a tutti i cantanti in erba che si esibiranno al Baretti, la maglietta con il logo della manifestazione, della stessa Banca Alpi Marittime e dei nuovi “sponsor”. Tutto con lo spirito che ha sempre animato la nostra Bcc nel mettere a disposizione dei propri soci-clienti, strumenti a sostegno delle attività e delle famiglie, soprattutto in momenti di ristrettezze economiche, come gli attuali».
Aggiunge Gianni Cappa, presidente della Banca Alpi Marittime: «Ci sono aspetti importanti del “Carlevè ’d Mondvì” legati alla riscoperta culturale di una manifestazione che figura fra le più importanti del Piemonte. Fra questi, lo “Zecchino Moro”, lo spettacolo che ha come protagonisti i bambini, con l’interpretazione di canzoni della tradizione, in lingua piemontese, contribuendo così a non perderne la memoria. È questa la motivazione fatta propria dal Consiglio di amministrazione della Bam che ha sostenuto da subito un’idea dell’allora presidente, Enzo Garelli, permettendo la realizzazione di uno spettacolo, diventato in questi anni sempre più partecipato e seguito».