Ha dovuto aggrapparsi al camion che gli stava difronte per non essere investito. Lui, parte offesa nel processo per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, è un agente di polizia municipale di Mondovì. Era il 16 luglio 2014 e M.G., originario di Genova, residente a Mondovì avrebbe tentato di investirlo mentre gli stava chiedendo di mostrare i documenti. L’uomo, autotrasportatore, 56 anni, lunedì, era in aula in tribunale a Cuneo. Il vigile urbano che gli contestata l’infrazione al codice della strada (non costituito parte civile) è M.A., l’agente non più in servizio perché a processo per questioni che riguardano proprio il suo lavoro: è a processo per truffa nei confronti del Comune di Mondovì. Venne ripreso in foto e immagini di telecamere mentre faceva l’istruttore di sub in Liguria anziché essere in servizio. Lunedì non era presente in tribunale. Il processo con imputato il camionista è stato rinviato ad un’udienza di ottobre perché non si è presentato in aula un collega di M.A. citato come testimone dal pubblico ministero. Secondo la contestazione il giorno in cuìfermò l’autotrasportatore per il controllo, Il vigile, si dovette aggrappare all’autocarro che aveva ripreso la marcia per non essere investito. Nel processo testimonierà anche la figlia minorenne del camionista che quel giorno era con il padre.
Processo per resistenza a un vigile: la vittima è l’agente “beccato” a fare il sub
Ha dovuto aggrapparsi al camion che gli stava difronte per non essere investito.