Stava chattando su Facebook, come se nulla fosse. Solo che non era seduto in poltrona a casa, ma instrada al volante di un SUV. Non si è nemmeno accorto dei Carabinieri a lato strada che gli intimavano l’alt: si è fermato poco dopo e si è giustificato dicendo che stava chattando con un compagno in vista dell’esame universitario che avrebbe sostenuto di lì a poco. Un 25enne, studente universitario cuneese, è stato così fermato e multato per uso del telefonino alla guida, guida pericolosa ed altre infrazioni al Codice della Strada con un decurtazione complessivi di 26 punti dalla patente, che gli è stata di conseguenza ritirata sul posto.
Per tutto il week end i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, con gli 8 Comandi di Compagnia e 75 Stazioni dell’Arma, hanno hanno battuto l’intero territorio provinciale dando luogo ad una fitta e ben visibile rete di controlli stradali. Il bilancio dell’operazione (che ha coinvolto 280 militari):2146 persone identificate e 1120 veicoli controllati, 48 locali pubblici (bar, pub, night club e sale slot) controllati, a carico dei titolari di 7 esercizi pubblici sono state elevate sanzioni amministrative per violazione a norme igienico sanitarie ed altre infrazioni alle norme sul commercio in sede fissa. Contestate 184 infrazioni al Codice della Strada (le più diffuse: 12 guida in stato d’ebbrezza alcolica, 4 per uso di sostanze stupefacenti alla guida, 36 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 28 per omesso uso di auricolare o apparecchi in viva voce alla guida, 6 auto sequestrate perché circolavano senza assicurazione obbligatoria R.C./Auto), 624 punti decurtati ai conducenti multati in un sol giorno; 12 automobilisti risultati positivi all’esame dell’etilometro e quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica. Per loro è scattato il ritiro delle patenti ed in sette casi anche il sequestro e la confisca del veicolo.