In via Moneta a Millesimo c’è un complesso residenziale gestito dall’Arte che versa in condizioni decisamente precarie e che nonostante le diverse segnalazioni effettuate dagli inquilini continua ad essere ignorato dall’Azienda regionale.
«Circa due anni fa erano state segnalate diverse situazioni di disagio e di degrado per i tre condomini con la promessa di interventi nell’estate 2014. Oggi la situazione è rimasta analoga se non degenerata – spiega un gruppo di condomini –. Tra i problemi che necessiterebbero di intervento tempestivo, si evidenziano le gravi infiltrazioni d’acqua, visibili ad occhio nudo ad ogni piovasco, con conseguenti crepature sulle facciate esterne e muffe ed infiltrazioni all’interno degli appartamenti stessi; cornicioni e solette dei terrazzi che si sgretolano cadendo al suolo, fortunatamente ad oggi senza danni a cose o persone; porte in acciaio degli sgabuzzini esterni completamente scardinate e pericolosamente appoggiate al muro; aiuole diventate tana e rifugio per grosse pantegane che, come ben si sa, possono trasmettere malattie; pini di circa 20 metri d’altezza con radici di dimensioni tali da aver smosso il fondo con visibili danni alla pavimentazione esterna». «Vorremmo sottolineare che, nonostante la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria di cui il complesso necessita – proseguono gli inquilini – gli importi di spesa condominiale si aggirano in media tra i 2.500 euro e i 5.000 euro annui a famiglia, circa 300 euro al mese». Una situazione difficile che necessita di risposte pronte e puntuali onde evitare ulteriori danni strutturali e scongiurare gravi pericoli per i residenti.