Per quanto ci si sia abituati alle gare tra cantanti che si battono a colpi di ugola dentro alla tv, l’elemento aggregativo e socializzante della musica live ha ancora una forte valenza. Le band non trovano spazi sufficienti per potersi esprimere o fanno fatica a misurarsi con un pubblico o con altre realtà. Il confronto è sempre ottima opportunità per imparare e magari migliorarsi. Sebbene occasioni di questo tipo siano andate via via perdendosi, alcune mantengono forte la propria spinta. In settimana è giunta la notizia che il Senza Etichetta (contest che si tiene tutti gli anni a Cirié e che vede come presidente di giuria Mogol) ha aperto le iscrizioni, e sembrava opportuno darne notizia nella settimana in cui il Circolo Margot organizza le audizioni per Doppio Palco e che su Torino si terranno le finali di uno dei premi più interessanti del nostro territorio. Sotto il Cielo di Fred (festival dedicato alla memoria di Buscaglione) raccoglierà e metterà in gara alcune realtà che fanno della canzone autoriale un mix imprescindibile della propria offerta musicale; a fare da “padrini” e ospiti di lusso due artisti che si sono contraddistinti per la loro capacità innovativa nella canzone d’autore italiana: venerdì alle Officine Corsare il fenomeno musicale del 2015 Iosonouncane e sabato a chiusura della manifestazione Dente.
L’offerta musicale della provincia, come accennato a lato, aprirà con Federico Poggipollini a Le Baladin; la stessa sera chi ricerca atmosfere più sofisticate potrà dirigersi al Teatro Politeama di Saluzzo, dove suoneranno i Calibro 35 (accompagnati dai Neko At Stella), band che hanno abbandonato le atmosfere della cinematografia noir per tracciare, con S.P.A.C.E., le linee di una nuova colonna sonora astro-funk. Quello guidato da Ivano Icardi (venerdì a La Grange) è un eccezionale power trio fatto di virtuosismo e tecnica da vendere, mentre il sabato de L’Isola Condorito sarà dedicato ai suoni distorti del punk rock di Quarantena, Infall e Covo Crue. Si suona tanto e un po’ ovunque; se resiste qualche sporadico pub dove si ascolta ancora rock, latita invece sempre la cultura dei club; resiste il Mezcal con un week-end a base di Titor (venerdì) e Church of Violence (sabato). A Cuneo invece, domenica, oltre alla proposta di Ghetto Ride alla Birrovia, sbarca (da Torino) la serata Lindy Hop: lo swing più sfrenato e il dusty jazz tornano di moda.
Tra gli eventi di maggior rilevanza si segnalano i Negrita che col doppio live all’Hiroshima presentano, dopo il tour nelle arene, il loro gradito ritorno ai club. Delle altre varie e numerose attrazioni che propone il Capoluogo si è deciso questa settimana di proporre il live al Da Emilia (domenica è anche più semplice una gita fuori porta): Matita è un quintetto composto da piano elettrico e quattro disegnatori ritmici, in cui il disegno – effettuato su un tavolo microfonato, che amplifica il suono di matite, penne, pennarelli – e l’azione dello stesso si trasforma in un gesto ritmico, visivo e sonoro che accompagna e dà struttura alla musica, e che tanto rievoca certa elettronica minimale.
Nell’era dei Talent c’è ancora spazio per i Contest?
Dal Senza Etichetta che apre le iscrizioni alle fasi finali del “Sotto il Cielo di Fred”. Al Politeama (Saluzzo) i Calibro 35 salutano la cinematografia noir per S.P.A.C.E. La Grange, Icardi è un power trio. Al Condorito arriva il punk dei Quarantena