«Erano le 15 circa. Stavo passeggiando, come d’abitudine, con i miei tre cani, insieme a un’amica, quando è apparsa davanti ai nostri occhi, ferma in mezzo alla strada. Mi aspettavo che, come ogni animale selvatico, scappasse e invece continuava a fissarci immobile. Era ferita a una zampa e sembrava stordita. E’ stato un attimo: la curiosità di poterla osservare da vicino ha prevalso e, fatto indietreggiare i cani, mi sono avvicinata».
Il racconto completo su L'Unione Monregalese del 9 marzo