La storia di Mondovì è legata a quella libraria (il primo libro in Piemonte è stato stampato in questa Città) e ancora oggi il Museo della Stampa ne è testimonianza. Era naturale quindi che nel momento in cui in Città si sarebbe parlato di musica e parole, quello del Museo della Stampa diventasse spazio idoneo. La settimana comincia così da qui, dalla serata, in parte incontro, con Davide Toffolo, leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti (che venerdì presenteranno poi all’Hiroshima Mon Amour di Torino il nuovo disco), e in parte live, con il cantautore torinese Daniele Celona.
Giovedì sarà anche il giorno di San Patrizio, e per chi c’è stato o lo ha vissuto, in Irlanda, ha un significato tutto speciale: oltreché una festa nazionale si omaggia la musica; un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. In Piemonte da quando la cultura occitana è scesa a valle spargendosi a macchia d’olio ,il folk locale ha stretto un cordone sempre più forte con la verde terra celtica. Ora arriva, anche a Cuneo, per la prima volta il più importante festival in Italia dedicato alla cultura “irish”: da giovedì a domenica mescolanze musicali che abbracciano l’intero panorama del folk; da Jasse Janes, the Banjack’s, The Eskies, Selfish Murphy, Cardinal Sins, Chasin Hooley, Drunken Lullabies e Matthew McDaid e ai “nostri” Lou Seriol, Crazy Power Flowers, Lhi Balòs e Lou Tapage.
A Savigliano e Margarita ci si affiderà invece all’intrattenimento rock: il venerdì del Mezcal sarà ad alto tasso benzodiazepinico con l’hardcore di Carnero, the Glad Husbands e Marmore Trio; sabato invece a L’Isola Condorito the John Holland Experience presenterà il suo nuovo album (recensione a lato) in compagnia di Cayman the Animal, Athene Noctua e Max Carnage. Domenica alla Birrovia di Cuneo arriva Padre Filip, alias l’ex voce solista dei Trelilu, Filippo “Pippo” Bessone, con il fido chierichetto Luca Occelli, per lo spettacolo scritto con Claudio Dadone “L’ora canonica”, mentre martedì sarà la volta della Kachupa Folk Band all’Open Baladin di Cinzano per la presentazione del nuovo album Giù La Maschera.
Anche nel Torinese ci saranno alcuni appuntamenti interessanti; se ne segnalano solo alcuni (per gli altri si rimanda alla “Play on Line”). Venerdì il Cap10100 punta su Godblesscomputers, uno dei fenomeni elettronici della passata stagione. La musica però non si guarda indietro, cerca al contrario sempre nuovi personaggi, e lo sPAZIO 211 nella stessa sera fa sold out con settimane d’anticipo grazie a Calcutta, cantautore pop il cui Mainstream ha ottenuto nell’arco di poche settimane a fine 2015 un’incredibile risonanza e un considerevole successo. Arrington De Dionyso (sabato al Blah Blah), fondatore e membro degli Old Time Relijun, si presenta con lo show Malaikat Dan Singa (in Italia in trio con Enrico Amendolia e Jacopo Andreini) un nuovo e folle set, fatto di voce e strumentazioni minimali, sviluppato durante un’esperienza in estremo Oriente.
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