Come scritto la scorsa settimana in merito a Calcutta e a iCani, il pop si è fatto strada anche nel mondo delle etichette indipendenti: uno dei fenomeni che ha avuto maggiore eco nel corso degli ultimi anni ha riguardato sicuramente l’ascesa della siciliana, trapiantata a Torino, Claudia Lagona, meglio conosciuta come Levante. La giovane cantante oramai ha trovato una propria collocazione nel panorama artistico nazionale, acquisendo una certa riconoscibilità, al punto che la sua città di adozione la omaggia con una tre giorni di live (al Cap 10100 da giovedì a sabato). Nel capoluogo torinese si annovera inoltre il ritorno dei Marlene Kuntz per la presentazione della loro ultima fatica discografica, venerdì all’Hiroshima Mon Amour dove la sera successiva saliranno sul palco i nuovi maestri dell’elettroswing Deluxe. Selezioni sui generis: jazz, Dado Moroni al Folk Club; rock, Gang of Four allo sPAZIO 211; elettronica, gli Aucan all’Astoria.
In provincia passa quasi in secondo piano invece l’apertura settimanale dell’ex leader dei Timoria, Omar Pedrini, al Baladin di Piozzo, viste alcune proposte musicali dei giorni a venire. L’Associazione Origami nella casa del Palazzo Bertello propone una due-giorni di nuove produzioni discografiche cuneesi: venerdì spazio agli Anudo e all’elettronica di una delle etichette storiche del genere (la Betulla Records), sabato invece sarà la volta dei Lou Dalfin con il loro nuovo Musica Endemica. L’altro live da tenere d’occhio è quello che vedrà (venerdì al Circolo Mezcal di Savigliano e sabato alla sala San Giovanni di Cuneo) i toscani Esterina e gli Airportman, rock e post rock al servizio della forma canzone.
Il Cap10100 incorona il pop di Levante
Il Palazzo Bertello diventa fucina di musica cuneese: Anudo e Lou Dalfin